banner
banner

SULMONA – Un plafond di 17 milioni di euro a disposizione della Regione Abruzzo per sostenere le famiglie che vivono in condizioni economiche disagiate. I fondi saranno erogati nell’ambito dell’iniziativa nazionale del “Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA)”, promosso dal Ministero delle Politiche Sociali. I beneficiari sono le famiglie con Isee corrente, in corso di validità, inferiore o uguale a 3.000 euro e con una di queste condizioni: presenza di un componente di età minore di anni 18; presenza di una persona con disabilità e di almeno un suo genitore; presenza di una donna in stato di gravidanza accertato. “L’erogazione di un plafond così alto, circa 17 milioni di euro, è frutto di un monitoraggio analitico, che porta in superficie una fascia di famiglie con minori che in Abruzzo vivono in condizione di povertà assoluta – sottolinea l’assessore regionale alle politiche sociali Marinella Sclocco -Nel progetto, quindi, la regione avrà un ruolo di coordinamento, rispetto all’Inps, incaricato a erogare il contributo, e gli enti di ambito, che seguiranno l’attività di informazione, raccolta delle istanze e di front office per le famiglie”. Da venerdì 2 settembre i cittadini in possesso dei requisiti, possono presentare le domande. Per accedere all’agevolazione bisogna essere cittadini italiani o comunitari, oppure familiari con diritto di soggiorno, stranieri con permesso di soggiorno e residenti in Italia da almeno 2 anni. Ogni famiglia potrà ottenere così il sussidio economico di 80 euro a persona, 160 per 2 persone, 240 per 3, 360 per 4 fino a 400 euro per 5 componenti o più. Il progetto di inclusione attiva prevede in primis la cura dei figli, l’impegno nella ricerca attiva di lavoro con tirocini, borse di lavoro e formazione. A Sulmona si può fare richiesta presso l’ex caserma Pace. Dai dati in possesso dell’assessorato al sociale dell’ente il progetto potrebbe soddisfare le esigenze di almeno 150 famiglie.

Andrea D’Aurelio

Lascia un commento