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Dieci aziende vinicole abruzzesi si sono unite in una cooperativa costituendo la Vin.Co. che segna l’ingresso, nel mercato internazionale, della bollicina d’Abruzzo, come Montepulciano, Trebbiano, Pecorino, Passerina, Cococciola e Montonico, attraverso una nuova etichetta. Queste uve tradizionali abruzzesi lavorate e spumantizzate, secondo il metodo italiano, potranno ottenere risultati straordinari, come certificato dall’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” Chieti-Pescara e da UniTe, per le particolari qualità del prodotto. E con questo nuovo progetto l’Abruzzo si è presentato stamattina al salone più famoso del vino, ‘Vinitaly’. Alla presentazione hanno partecipato, tra gli altri, il vicepresidente Emanuele Imprudente, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il direttore del Dipartimento Agricoltura, Elena Sico, e Luciano di Labio, presidente di Vin.Co.; il giornalista Andrea Zanfi, editore di Bubbles Italia, ha moderato il convegno. In occasione del convegno è stata consegnata una etichetta in onore del presidente emerito di Vin.Co, Carlo de Iure.

vinitaly1“La Regione ha voluto sostenere un progetto innovativo di aggregazione della più importante filiera agroalimentare regionale per lanciare la bollicina d’Abruzzo – ha spiegato il vicepresidente con delega all’agricoltura Emanuele Imprudente – al fine di far nascere un polo produttivo che sarà in grado di intercettare e aprire nuovi mercati per una tipologia di vino in continua espansione e di cui l’Abruzzo potrà essere protagonista. L’obiettivo della Regione è di valorizzare i comparti dell’agricoltura e del turismo, proponendo una disciplina delle attività enoturistiche in Abruzzo, con l’obiettivo di elevare gli standard qualitativi. Tra le iniziative previste dalla legge quella della vendita diretta del vino all’enoturista che visita l’azienda con possibilità di poter far degustare prodotti a chilometro zero. Siamo tra le prime regione in Italia a dotarsi di una legge organica sul turismo. E’ una norma che mira a elevare la qualità al sistema vitivinicolo regionale. Noi vogliamo raccontare la nostra terra, mettendo in rete tutti gli attori principali. Vogliamo rispondere alla crisi economica che ha colpito anche il comparto agricolo – ha proseguito imprudente – rilanciando e valorizzando il turismo legato al vino, ovvero consentire agli operatori di offrire degustazioni in azienda, le visite guidate alle cantine e nelle vigne, accompagnate da prodotti alimentari a filiera corta. Con questa legge – ha concluso il vicepresidente – promoviamo insomma una azione di marketing coordinata che mira a qualificare e valorizzare l’intero settore turistico e agricolo abruzzese”.

Aggiornamento…..vinitaly2

Il vignaiolo della Cantina Collefrisio di Frisa (Ch), Antonio Patricelli, per la regione Abruzzo, è stato insignito del Premio “Angelo Betti-Benemerito della vitivinicoltura 2022” e con la medaglia di Cangrande. Il riconoscimento è stato consegnato dal Ministro per le Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, e dall’assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente. Presente, alla cerimonia istituzionale, anche il direttore del Dipartimento dell’Agricoltura, Elena Sico. L’evento si è svolto al Palaexpo del Venitaly, il salone internazionale del vino, in fase di svolgimento a Verona. Il riconoscimento premia ogni anno un’azienda che si sia distinta per aver saputo promuovere e valorizzare la cultura vitivinicola del proprio territorio.

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