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Il consiglio direttivo del Parco Nazionale della Majella ha approvato una serie di progetti per la realizzazione di lavori di efficientamento energetico di edifici nella disponibilità dell’Ente o dei Comuni ricadenti nel suo perimetro.

Le opere saranno finanziate attraverso un fondo di 5.500.000,00 euro destinati dal Ministero dell’Ambiente al Parco nell’ambito del Programma Parchi per il clima 2020,  un piano di interventi volti alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici.

Si tratta di azioni volte alla prevenzione degli incendi, alla ricostituzione di aree boschive distrutte, alla costruzione di reti di mobilità sostenibile e i finanziamenti saranno destinati a Civitella Messer Raimondo (finanziamento di € 89.000), Bolognano (€ 228.000), Roccacasale (€ 72.000), Salle (€ 160.000), Sant’Eufemia a Majella (2 interventi finanziati per € 227.000 ed € 215.000 €), Caramanico Terme (€ 350.000), Palena (€ 160.000), Montenerodomo (€ 160.000), Roccamorice (€ 230.000), Campo di Giove (€ 230.000), Pacentro (2 interventi finanziati per € 150.000 ed € 200.000).

E’ lo stesso sindaco di Roccamorice, nonché membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco, Alessandro D’Ascanio a darne notizia:

«È un ulteriore segno tangibile del ritorno di una presenza fattiva del Parco nel suo territorio a beneficio delle comunità resilienti che lo abitano. È la conferma della ritrovata vicinanza dell’istituzione Parco agli Enti comunali, continuando sul solco del grande lavoro svolto negli ultimi anni dal precedente Consiglio Direttivo e dalla Comunità dei Sindaci. Corre l’obbligo di ringraziare il Presidente Lucio Zazzara e l’intero consiglio direttivo per aver voluto rendere la misura maggiormente incisiva sul territorio, decidendo di riaprire i termini di presentazione delle proposte e consentendo l’inclusione nel programma “Parchi per il clima 2020” di Comuni importanti, come Caramanico e Pacentro, che alla scadenza del 24 agosto scorso non avevano presentato alcuna richiesta».

Mario Mazzocca, Assessore regionale all’Ambiente, afferma:

«L’iniziativa, inserita nell’ambito della strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, si concretizza così con il concreto sostegno a interventi di efficienza energetica del patrimonio immobiliare pubblico nella disponibilità dell’Ente parco nonché degli enti locali del territorio del parco, prioritariamente indirizzati agli edifici scolastici pubblici, opere per le quali i Comuni stessi svolgeranno il compito di soggetto attuatore. Sommata alla prima annualità in corso di attuazione nei Comuni di Pennapiedimonte, Roccamorice, Sant’Eufemia a Majella e Taranta Peligna, l’azione, oltre a costituire una autonoma prima attuazione del Piano Regionale di Adattamento al Clima (dimenticato nel cassetto di qualche scrivania ormai da oltre un anno e mezzo!), rappresenta una delle prime iniziative sul tema del Climate Change a beneficio delle aree interne montane, da sempre resilienti e virtuose sul piano della sostenibilità del proprio modello di sviluppo».

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