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Alla soglia del quattordicesimo anniversario del sisma del 2009 riteniamo sia utile e necessario fare un punto sull’attuale situazione dell’intero patrimonio abitativo comunale. Abbiamo pertanto formalizzato nelle scorse settimane la richiesta di approfondire all’interno delle commissioni competenti tutti gli aspetti ad esso correlati, per arrivare ad avere un quadro complessivo di riferimento su cui poi basare riflessioni e adottare le azioni opportune. 
Abbiamo aperto questa discussione nei giorni scorsi trattando nell’ambito della commissione di vigilanza e controllo la problematica relativa al recepimento dei nuovi accordi territoriali, condividendo la necessità di fare in modo che lo stesso non si traduca in un aumento sconsiderato delle attuali tariffe ma tenga conto della particolare fase economica che stiamo attraversando. Ci interessa però sapere anche lo stato dell’arte su manutenzioni e inagibilità degli alloggi, avere un dettaglio qualitativo e quantitativo sulle assegnazioni, conoscere la situazione relativa alle riscossioni e all’ammontare di crediti e debiti accumulati. Vogliamo conoscere poi i dettagli dei piani di riconversione e rifunzionalizzazione su quelle aree del progetto CASE dove è in programma l’insediamento di realtà importanti come la Scuola Nazionale di Formazione VV.FF. e il Centro nazionale del Servizio Civile Universale.
Va infine discussa la possibilità di creare una governance diversa nella gestione del patrimonio immobiliare comunale, ritenendo quella ad oggi vigente non adatta alla sua valorizzazione sia per esiguità della struttura ad essa dedicata, sia per la trasformazione innaturale del comune in una sorta di poco credibile “amministratore di condominio”. Non si può non ragionare del fatto che l’attribuzione di un patrimonio immobiliare rappresenta per tutti i comuni di Italia una ricchezza mentre il nostro, con uno dei patrimoni più consistenti, a causa di una gestione inadeguata, trasforma quella che altrove sarebbe senza dubbio una risorsa in un buco di bilancio a carico della collettività.
Riteniamo questi temi di importanza strategica ed assoluta attualità visto anche il paradosso denunciato da molti della difficoltà a trovare casa all’Aquila nonostante la grande quantità di alloggi pubblici e privati presenti in città, a dimostrazione dell’assenza di efficaci politiche abitative da parte del comune su cui è necessario correre subito ai ripari.

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