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Il GSSI, Gran Sasso Science Institute dell’Aquila, sarà presente venerdì 10 alla Biennale di Venezia, nel Padiglione Italia, all’interno dello spazio Peccioli con il Progetto ET – Einstein Telescope. Marica Branchesi, professoressa dell’Area di Fisica al GSSI, Fernando Ferroni, direttore dell’Area di Fisica al GSSI e del Progetto ET, insieme a Michele Punturo, coordinatore internazionale di ET e dirigente di ricerca dell’INFN, e Luca Deidda, docente dell’Università di Sassari, saranno protagonisti dell’incontro “Einstein Telescope: scienza, architettura e impatto sociale della futura infrastruttura per la ricerca sulle onde gravitazionali”, durante il quale si farà il punto sull’ambizioso progetto Einstein Telescope, il futuro rivelatore sotterraneo per le onde gravitazionale che promette di sondare e studiare l’universo fino alle sue primissime fasi di vita. Gli ospiti racconteranno gli aspetti fondamentali del cammino verso la realizzazione dell’Einstein Telescope, che l’Italia si è candidata a ospitare nell’ex miniera di Sos Enattos, in Sardegna e che è stato recentemente inserito dalla L’European Strategy Forum on Research Infrastructures (ESFRI) nella sua roadmap per il 2021.

La diciassettesima edizione della Biennale di Architettura di Venezia, sostenendo una visione unitaria della cultura, apre quest’anno le porte al dialogo tra il mondo della fisica, dell’economia e dell’architettura, ospitando incontri durante i quali architetti, fisici, economisti si confronteranno su questioni attinenti le convergenze nei rispettivi ambiti di indagine e le grandi infrastrutture di ricerca presenti e future, analizzando il loro impatto non solo dal punto di vista scientifico ma anche industriale, economico e sociale.

Già nella giornata di Martedì 7 settembre si sono tenuti alcuni appuntamenti ai quali hanno partecipato per il GSSI  il Rettore Eugenio Coccia e la ricercatrice dell’Area Social Science Martina Dal Molin. Con loro il Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli, l’architetto Massimo Faiferri, docente dell’Università di Sassari,  Stavros Katsanevas, direttore di EGO e due celebri architetti internazionali: il colombiano Giancarlo Mazzanti e il portoghese Gonzalo Byrne.

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