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Il Governo Biondi doveva essere il “governo delle frazioni”, anzi, meglio, doveva essere la “rivincita delle frazioni” e invece nulla è cambiato, anzi per alcuni versi è anche peggiorato, visto il colpevole lassismo che si continua a dimostrare, sotto più punti di vista, per le necessità delle nostre importanti realtà periferiche. Un esempio fra tanti: che se ne vuol fare delle Delegazioni presenti sul territorio per il recupero delle quali negli ultimi anni si è fatto poco e niente? Considerate una delle priorità del Sindaco fin dal suo insediamento(Linee programmatiche di mandato 2017-2022 di cui alla Delibera di Giunta n.513 del 2017, “trasformare le delegazioni in veri e propri Uffici per le relazioni con il pubblico (Urp), in grado di offrire una gamma di servizi ampia e a 360 gradi ai cittadini delle frazioni della città-territorio””, si disse ), ad oggi invece, dopo 6 anni, è stucchevole il disimpegno del primo cittadino e le promesse non mantenute dei vari Assessori succedutisi in Giunta – affermano in una nota i Consiglieri Comunali de “Il Passo Possibile” Elia Serpetti, Emanuela Iorio, Massimo Scimia e Alessandro Tomassoni. Noi di “IL PASSO POSSIBILE” portammo già all’attenzione del Consiglio Comunale la proposta di estendere il progetto “Delegazioni Amiche”,  voluto dall’Amministrazione di Centro sinistra, soprattutto a quelle che, per posizione e bacino d’utenza, risultavano più facilmente raggiungibili da chi , certo non per propria scelta, era costretto a recarsi per lo più presso la Sede Centrale per usufruire dei servizi. Si sarebbe dovuto semplicemente garantire quei normali servizi anche nelle frazioni e poi farli funzionare, ed invece nulla. Con un nuovo ODG che portiamo domani in discussione in Consiglio comunale, sottoscritto anche dalle altre forze di minoranza, ribadiamo le stesse esigenze a fronte del fatto che dal 2018 le nostre richieste, che sono quelle dei cittadini, sono rimaste colpevolmente inascoltate. Come non pensare, tra le altre, alla Delegazione di Bagno che, localizzata prima del sisma presso Palazzo Oliva e ospitata dopo il 2009 in un container, si sarebbe dovuta ricollocare nei più ampi e funzionali locali del Circolo di “San Raniero” che ad oggi però, nonostante il dispendio di risorse pari a circa 50.000 euro e conclusi i lavori, non è mai stata aperta e il locali mai predisposti al servizio. O a quella di Arischia, frazione individuata a suo tempo dal Comune per il progetto-pilota, di cui fu determinata (inutilmente) la collocazione in un MAP difficilmente raggiungibile perchè lontano dal centro storico, specie per gli anziani e d’inverno, con una scelta peraltro antieconomica a fronte di diverse strutture in paese già presenti e riqualificabili a bassi costi,più accoglienti e facilmente accessibili : mai utilizzata ed oggi non esiste una delegazione in paese! Per di più in quei (pochi) Uffici delle Delegazioni attivi sul territorio si sconta la mancanza di personale che obbliga i pochi effettivi a notevoli carichi di lavoro quotidiani a discapito della qualità del servizio di supporto dato, limitato a mere certificazioni anagrafiche, altro che i promessi sportelli polifunzionali! Pertanto impegniamo con il nostro ODG il Sindaco e la Giunta: -a potenziare, in quelle sedi ad oggi effettivamente aperte, i servizi offerti al cittadino non solo in termini di rilascio di certificazioni, ma anche per offrire un’assistenza nella compilazione dei modelli, nel disbrigo delle pratiche burocratiche (con particolare riguardo a quelle di carattere sociale) e dare, altresì, al cittadino la possibilità di inoltrare segnalazioni su problematiche di competenza comunale. – a riaprire tutte le sedi di Arischia, Bagno, Camarda, Preturo e Roio prevedendo, per ciascuna di esse, l’erogazione dei previsti servizi, comunicando al Consiglio, per ogni sede ad oggi chiusa, le motivazioni della chiusura, lo stato dell’arte e la data della presunta riapertura.

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