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“La pubblicazione dell’avviso finalizzato alla stabilizzazione delle lavoratrici e lavoratori precari della ricostruzione del Comune e degli Uffici Speciali Usca e Usrc è una buona notizia. Finalmente! Per le lavoratrici ed i lavoratori della ricostruzione si avvicina la meta tanto ambita e costruita insieme. La pubblicazione dell’avviso però, è un mero atto amministrativo, perché il Sindaco va oltre la comunicazione istituzionale e lo utilizza per una ennesima inutile polemica politica? È infatti un atto dovuto come tutti gli analoghi atti che si stanno facendo in altri comuni ed altri enti nel resto dei territori interessati. La stabilizzazione è una precisa scelta politica ed un impegno economico del Governo Conte 2 a favore dei diritti dei lavoratori e della efficacia della ricostruzione. Il decreto Agosto, che contiene la norma e le relative coperture occorrenti, è stato approvato con il voto contrario del partito del sindaco e di tutte le destre compreso il Ministro Brunetta che ora ha il compito di concludere la procedura. Siamo arrivati a quella decisiva norma grazie ad una mia lunga e tenace iniziativa parlamentare, con il vivo sforzo dei sindacati e di molte amministrazioni locali, e con specifici atti: 1) innanzitutto i numerosi emendamenti per le necessarie proroghe dei contratti a tempo determinato, 2) l’eliminazione del decreto Brunetta che aveva bloccato ed impedito fino ad allora le stabilizzazioni con l’approvazione della Legge Madia, 3) la presentazione dell’ ordine del giorno al Decreto sisma dove si impegnava il governo ad attivare le procedure per stabilizzare 4) il decreto agosto del Conte 2 con pacchetto di norme e relative coperture economiche di 36 miioni di €. Si tratta di una operazione di vasto respiro che riguarda il personale precario di ben 3 ricostruzioni (2009, 2012 e 2016/17), circa 1000 persone in Italia. Il sindaco tenta da mesi, goffamente, di trasformare in un giocattolo a suo uso e consumo, una norma inserita in un decreto bocciato da tutti i partiti di destra. D’altronde Biondi – più come candidato delle destre e capo di Fratelli d’Italia – che non da Sindaco di tutti gli aquilani, ha trasformato la comunicazione istituzionale in una continua propaganda elettorale. La stabilizzazione è un diritto dei lavoratori, non un favore, tantomeno un argomento di voto di scambio. “

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