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Il Comitato Percorso Nascita della Regione ha approvato l’Agenda della Gravidanza, uno strumento di informazione, comunicazione e collaborazione tra la donna e i professionisti che operano nell’ambito del percorso nascita, aggiornando le procedure alla luce delle novità scientifiche e normative.
“Il Percorso nascita – spiega l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì – propone una continuità assistenziale per tutto il periodo della gravidanza, utilizzando l’agenda come strumento informativo per la donna, ma anche come raccolta dati per gli operatori sanitari. L’Agenda è un prezioso strumento di collegamento tra le mamme, i servizi territoriali (consultori) e quelli ospedalieri (punti nascita)”.

Questo nuovo strumento è individuato dalle linee guida dell’Istituto Superiore di Sanità per il percorso assistenziale della gravidanza fisiologica, quella definita a basso rischio. In questo caso, alle donne è offerto il modello assistenziale basato sulla presa in carico da parte dell’ostetrica, così come previsto dalla direttiva europea recepita nella nostra legislazione nazionale, che autorizza la stessa ostetrica ad “accertare la gravidanza e in seguito sorvegliare la gravidanza diagnosticata come normale da un soggetto abilitato alla professione medica, effettuare gli esami necessari al controllo dell’evoluzione della gravidanza normale; prescrivere gli esami necessari per la diagnosi quanto più precoce di gravidanze a rischio. La futura mamma – precisa l’assessore – potrà in ogni caso sempre scegliere se aderire al percorso nei consultori oppure rivolgersi a uno studio ginecologico pubblico o privato. Con questo progetto, però, vogliamo idealmente avviare quel nuovo corso della sanità territoriale, che rappresenta la vera sfida del futuro prossimo, in cui numerose prestazioni (che non comportano ovviamente rischi per la salute dei pazienti) saranno gestite sempre di più in strutture alternative all’ospedale”.

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