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L’on Stefania Pezzopane è intervenuta oggi in consiglio comunale, dichiarandosi insoddisfatta della risposta della giunta alla interrogazione a sua prima firma sottoscritta da tutti i gruppi della minoranza:

“Deludente la risposta della giunta, a tratti persino contraddittoria. Nonostante abbiano da anni 35 milioni di € in eredità dal centrosinistra fondi e progetto per la sede unica, hanno scelto una specie di spezzatino in 6 sedi sparpagliate per L’Aquila. Proprio oggi nel consiglio comunale di Pescara si discute di sede unica regionale, perché sostiene Sospiri la sede unica permetterà di accorpare in un unico fabbricato tutte le decine di uffici ora sparpagliati in varie zone del territorio. Mentre a L’Aquila si fa l’opposto, pur potendo fare la sede unica degli uffici che hanno pubblico e con un enorme budget, si decide di non innovare. Tra l’altro in centro storico si rinuncia alle scuole (De Amicis) e ex Liceo Scientifico Santa Maria di Farfa (che ben poteva essere adibita ad altro) a vantaggio di famiglie con i figli e movimento economico per parte, solo parte degli uffici che sono piccoli contenitori che funzionano alcuni giorni della settimana ed alcune ore del giorno mentre s’impone il problema parcheggi che sono fondamentali per la potenziale utenza e su cui la giunta non ha risposto. La risposta del vicesindaco, che ho preteso fosse scritta, a tratti è fuorviante e contraddittoria. È del tutto evidente che egli non ha saputo cosa dire di fronte alle mie puntuali domande e su alcuni punti non ha risposto affatto. Cioè, parlando dei parcheggi, dice che faranno un multipiano nell’ex ortofrutticolo (che era già contenuto nella proposta centrosinistra con la sede unica) per un po’ di uffici che hanno poca attrazione pubblica, ma nulla dicono per gli uffici che intendono collocare tra Palazzo Fibbioni e la De Amicis e ex scientifico a via Maiella per i quali ci vorranno 5 anni minimo e mancano ancora i soldi per il completamento del corpo C. Nella risposta si fanno ipotesi programmate per il 2021!!! Ma siamo arrivati quasi al 2023 ed ancora non si realizzano. D’altra parte la vicenda di Palazzo Margherita è emblematica. 

Sulla spesa per i fitti passivi, l’assessore Colonna dice che sono a carico del bilancio comunale, il vicesindaco Daniele invece cita le opcm chiaramente indicando che paga lo Stato: ovvero lo Stato ci ha dato 35 mln per fare la sede del Comune, il Comune de L’Aquila non li usa, ma si fa pagare le spese dei fitti passivi. E questo stato di cose durerà ancora molti anni per loro stessa ammissione. In consiglio ho chiesto se la Corte dei Conti nulla abbia da dire in proposito. Inoltre si afferma che non si può utilizzare l’area dell’auto parco per un presunto problema ambientale, mentre lo studio fatto dall’università e da una bravo professore come l’ing Maurizio Leopardi dice altro. Il bello è che poi in quell’area si prevede un costruito dove si localizzano l’autoparco, il settore OOPP e Sport, il settore politiche ambientali e protezione civile ovvero due strutture che in caso di urgenze debbono essere attive ed efficienti, mentre a differenza delle precedenti comunicazioni non si comprende dove andrà la Polizia Municipale dato che non figura più nella sede ex autoparco e neppure è citato il mantenimento dell’attuale sede di via Scarfoglio. Delle due, una. O si può costruire e si poteva localizzare li la sede unica, o non si può costruire ed allora non si costruisce nulla. Le contraddizioni sono enormi ed il processo innescato dall’amministrazione Biondi è fuori dalle scelte che stanno facendo tutte le città moderne ed innovatrici, penso a Bologna, Bari ed ora anche Pescara (indipendentemente per questa dal luogo scelto). 

L’Aquila che aveva risorse, programma e piano strategico, rinuncia a disegnare un pezzo di città ed a ricucire il centro con gli altri pezzi del territorio”. 

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