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Da Daniele Leone Coordinatore Regionale CGIL FP Sanita Privata convenzionata Abruzzo Molise riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta indirizzata al Presidente della Regione Abruzzo Marsilio e all’assessore Regionale alla sanità Verì:

Signor Presidente Marsilio e Assessore alla sanità Veri’, come coordinatore regionale della CGIL FP Sanità Privata convenzionata vi chiedo di erogare l’incentivo Covid agli operatori della sanità privata convenzionata, ai dipendenti delle cooperative, delle agenzie e delle RSA. Anche loro, come tutti gli altri lavoratori della sanità pubblica hanno, con le loro competenze e professionalità assistito e si sono presi cura dei malati rischiando il contagio Covid e hanno garantito anche loro i servizi che non sono stati chiusi dalle autorità.
Signor Presidente Marsilio e Assessore Veri, i lavoratori della sanità privata convenzionata hanno lottato contro il virus, sono stati in prima linea e sono gli stessi lavoratori che in caso di una nuova pandemia di ritorno saranno pronti a curare i malati.

Nella nostra regione Abruzzo la pandemia è stata contenuta soprattutto grazie al lavoro del personale sanitario della sanità pubblica e anche dei lavoratori delle cooperative, delle agenzie e della sanità privata convenzionata.
Dispiace che la sua giunta di centrodestra non abbia riconosciuto il valore e l’impegno di tutte le donne e gli uomini della sanità privata, delle cooperative e delle agenzie che con le loro professionalità, competenze e lavoro hanno garantito il contenimento dei contagi.
Ci auguriamo che arrivi al più presto anche per loro un riconoscimento economico perché anche loro sono stati in prima linea in quella che è stata paragonata ad una guerra.
Siamo stati chiamati eroi, fotografati con il volto segnati dalle mascherine e con le braccia abbandonate alla stanchezza, ci aspettiamo un segnale forte di gratitudine per il lavoro che dai primi giorni dell’emergenza stiamo svolgendo.

Per questo va riconosciuto anche al personale operante nei servizi affidati in appalto, ai lavoratori delle Rsa e della sanità privata convenzionata, delle cooperative, degli addetti alle pulizie, ai conduttori di mezzi di soccorso, in breve a tutti i lavoratori che hanno operato rischiando il contagio garantendo il servizio, il premio covid 19. Ci aspettiamo che arrivi da subito un segnale forte che impegni la Regione Abruzzo a riconoscere un premio anche a loro.
La ripresa dei contagi è un dato indiscutibile e allarmante, che ci richiama subito alla memoria la velocità con cui le curve esponenziali impattano in primo luogo sul nostro sistema sanitario. Il governo regionale di centrodestra da Lei presieduto ha un dovere verso chi in questa lotta al virus è stato in prima linea: sono gli stessi lavoratori che saranno pronti anche domani, se dovesse servire.

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