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Con la norma sui debiti fuori bilancio della società regionale in house Abruzzo Engineering, oltre alle prime misure di 3,4 mln di euro per la emergenza incendi, sono stati stanziati 131.820 euro per le operazioni di sanificazione urgente, a contrasto della diffusione del virus Sars-Cov-2, nei locali che ospitano gli uffici attività culturali e le biblioteche regionali “al fine di consentirne la riapertura”. Mostrano soddisfazione le opposizioni di centrosinistra. In questo modo il Servizio competente avrà fondi fino a tutto il 2021 per agire all’interno di tutti i luoghi di lavoro delle sedi regionali, nonché di tutti gli Uffici Attività culturali e biblioteche della Regione Abruzzo dislocati sul territorio, così come previste obbligatoriamente dal Documento di Valutazione dei Rischi (DVR). “Grazie al nostro apporto, spiegano i consiglieri di centrosinistra, non solo si ripristina un servizio essenziale, qual è l’apertura al pubblico delle biblioteche, ma viene meno il paradosso di una Regione che impone le sanificazioni, ma è la prima a non rispettarle, lasciando senza copertura e fuori dai protocolli Covid-19 uffici che dovrebbero essere sanificati. Ci auguriamo ora che la Regione recuperi il tempo perso e si concentri sulle vere priorità del momento, restituendo la piena fruibilità alle biblioteche ora che ci sono i fondi e mettendo in regola gli ambienti regionali dove transitano lavoratori e pubblico.

“In 24 ore questa Assise e gli uffici competenti hanno lavorato senza sosta per individuare la prima tranche di risorse, prevedendo l’istituzione di un nuovo capitolo di bilancio, con l’obiettivo primario di offrire copertura, a 30 giorni, alle spese che stanno affrontando i Comuni”. Così in una nota il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Guerino Testa, sull’approvazione delle misure, per circa 3,4 milioni di euro, per la emergenza incendi in Abruzzo. Testa chiede al Governo nazionale il riconoscimento di calamità naturale. “Oggi, ancor più di un anno fa, la Regione si conferma in prima linea sul fronte dell’antincendio boschivo e alla lotta di eventuali autori di azioni dolose che, se confermati, devono pagare per il dramma che sta subendo la nostra regione. L’auspicio è che il Governo riconosca subito lo stato di calamità naturale, intervenendo con somme necessarie, e che gli esponenti del Movimento 5Stelle pungolino i propri rappresentanti nei Ministeri di riferimento affinché ciò avvenga – continua Testa “. La somma di 405.500,00 è predisposta per l’immediata necessità nelle operazioni di risanamento dai danni causati dal fuoco. Danni ingenti, anche a patrimoni di rilevanza internazionale, che impongono interventi economici immediati. La norma impegna la Giunta regionale, a deliberare un ulteriore e più cospicuo stanziamento di fondi pari a tre milioni di euro per il ripristino e il recupero delle aree devastate dai roghi – conclude l’esponente meloniano.

C’è anche il voto dei consiglieri di centrosinistra all’ordine del giorno passato all’unanimità nella seduta del Consiglio regionale, che si è svolto all’Aquila, con cui vengono stanziati i primi fondi a favore dei Comuni e della popolazione colpita dagli incendi di domenica. Lo fa sapere con una nota il centrosinistra. “Ci sono fino a 3,4 milioni di euro per i Comuni per far partire le azioni, siamo disponibili a fare la nostra parte in un’emergenza così imponente, perché queste risorse possano essere subito impiegate per le necessarie operazioni di messa in sicurezza e bonifica dei luoghi più colpiti, ma saremo rigorosi nel pretendere che vengano subito avviate le procedure per la richiesta dello stato di emergenza, insieme allo stanziamento di maggiori risorse per la prevenzione e per assicurare interventi, personale, ristori e il ripristino degli ecosistemi compromessi, che non saranno del tutto possibili con questi primi stanziamenti. Non si verifichino più i tagli che la Regione all’inizio della stagione estiva ha fatto sulla convenzione con i Vigili del Fuoco, decurtando di 200.000 euro, il 25 per cento circa degli stanziamenti del 2018 destinati proprio alla prevenzione e agli interventi sugli incendi”, spiegano ancora i consiglieri di PD, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo misto, sui lavori dell’Assise regionale, incentrata sui provvedimenti per fronteggiare l’emergenza incendi che ha colpito duramente diverse zone d’Abruzzo due giorni fa. “La decisione di oggi è una prima risposta per l’emergenza e le prime bonifiche, ma serve una migliore campagna di prevenzione e pianificazione delle azioni da mettere in campo per evitare che accada di nuovo ciò che abbiamo visto sulle nostre coste, in tre province e quasi nello stesso momento – così i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Antonio Blasioli, Pierpaolo Pietrucci, Americo Di Benedetto, Marianna Scoccia e Sandro Mariani – La politica deve essere più responsabile, avere una maggiore visione per il futuro, andavano evitati a tal proposito i tagli alla convenzione stipulata con i Vigili del Fuoco, come di contro non si doveva lasciare inascoltato il grido di allarme dei Vigili del Fuoco stessi, che anche con mezzi e organici limitati hanno fatto un lavoro eccezionale, insieme a tutte le altre forze, professionali e volontarie, che hanno lottato contro le fiamme domenica, rischiando la propria vita”.

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