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Oggi pomeriggio, durante il question time alla Camera, la ministra dei trasporti e Infrastrutture Paola De Micheli ha riferito dei disagi provocati dai lavori lungo la tratta autostradale A14 approfondendo la proposta di ampliamento a tre corsie.

La risposta della ministra De Micheli rappresenta una notizia molto importante per l’Abruzzo e le Marche e per gli italiani che attraversano la dorsale adriatica: la terza corsia è l’unica risposta possibile ad un ritardo storico“, ha commentato Camillo D’Alessandro, deputato di Italia Viva, che ha presentato l’interrogazione. “Questa notizia ci rincuora perché era la terza volta che Italia Viva presentava un’interrogazione sulla medesima questione: il tratto autostradale A 14 tra le Marche e Abruzzo è letteralmente nel caos dalla mezzanotte del 4 ottobre 2109. Abbiamo per questo chiesto il ripristino della normalità e la previsione di una terza corsa verso Sud. Se sarà necessario chiederemo un commissario per realizzare subito le opere”.

Ma D’Alessandro deve spartirsi i meriti a quanto pare col Governatore Marsilio a cui risponde: “Marsilio è stato per anni in Parlamento e non sapeva neanche che esisteva l’Abruzzo. Perché nella sua attività parlamentare non si è mai occupato della A14. Perché le opere non si sono fatte quando la Meloni era ministro? Abbiamo un presidente in vacanza in Abruzzo e crede che la sua funzione si esaurisce a produrre comunicati stampa. Con la mia iniziativa parlamentare e, soprattutto, con il lavoro che quotidianamente facciamo a Roma cerchiamo di garantire risorse all’Abruzzo anche nella grande assenza dell’azione della Regione e del suo presidente. Stia sereno Marsilio, il lavoro che non fa lui lo facciamo noi, continuerò a seguire questa vicenda e le altre che riguardano la mia Regione”.

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