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SULMONA – “Di nuovo, come accaduto per il piano sanitario regionale, per la riorganizzazione dei tribunali, per il passaggio del metanodotto, le comunità dell’Abruzzo interno si presentano con iniziative, benchè legittime, frastornate e polverizzate, senza la minima coesione, visione e strategia significativa futuribile”. E’ quanto denuncia in una nota il Vice Presidente dell’associazione Ripensiamo il Territorio Gianni Natale, riferendosi al progetto autostradale di Strada dei Parchi. “Ci continuiamo a far del male”- rileva Natale- “rallentiamo i nostri processi decisionali e non inneschiamo alcun presupposto di crescita e conseguenziale sviluppo”. Secondo il Vice Presidente dell’associazione “non emerge alcun ruolo attivo del nostro territorio e lo si rende così perdente, dimostrando l’incapacità di progettare e realizzare l’adeguata coesione territoriale, sociale ed economica. Le iniziative risultano estemporanee, deleterie per la creazione della necessaria massa critica attiva e significativa che bisognerebbe, invece, avere ed esercitare”, rincara Natale che aggiunge: “Ripensiamo il territorio ritiene sempre più improcastinabile ed urgente la necessità che Sulmona si faccia capofila di un tavolo di vasta area delle amministrazioni comunali dell’Abruzzo interno dove dimostrare a tutti capacità di sintesi decisionale comune. E’ una grande ed ineludibile sfida di crescita progettuale che ormai va affrontata con la responsabilità di tutti”.

Andrea D’Aurelio

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