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SULMONA – Attacco bipartisan per il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, da parte della senatrice pentastellata, Gabriella Di Girolamo e dal senatore, Michele Fina, sulle autostrade A 24 e A 25. “Non posso che condividere a pieno le paure dei primi cittadini dei paesi adiacenti all’autostrada A24/A25 – spiega la Di Girolamo -, che vivono nell’incertezza da diversi anni: come M5s sosteniamo in toto le loro apprensioni e chiediamo all’esecutivo chiarezza. Le economie di questi territori sono strettamente legate sia al contenimento delle tariffe autostradali sia alla sua messa in sicurezza delle tratte viarie: senza le sterilizzazioni degli aumenti arrivati con i governi Conte, a quest’ora l’impennata dei pedaggi sarebbe del 34,75%. Il passaggio di gestione ad ANAS apre poi degli scenari assolutamente nuovi, e ritengo sia compito dell’attuale Governo descriverli in maniera approfondita per poter dare la possibilità di programmare un percorso di sviluppo di questi territori e di ripresa economica post pandemica”. “Magari con qualche tweet in meno e un po’ più di concretezza – prosegue la Di Girolamo . il ministro Salvini potrebbe dare ai primi cittadini interessati le risposte che chiedono”. Sull’argomento la senatrice ha depositato interrogazione. “Fossimo ingenui la definiremmo mancanza di cultura istituzionale – incalza Michele Fina – ma a questo punto è evidente la scarsa considerazione che il ministro Salvini sta mostrando verso i sindaci di Abruzzo e Lazio che chiedono risposte sulle autostrade A24 e A25. Se 116 sindaci, quindi in rappresentanza dei Comuni, scrivono al ministro, meritano una risposta formale, ma Salvini ne fa occasione di propaganda e polemica”.
“Salvini così facendo mostra oltre che poco rispetto una enorme confusione tra il ruolo di responsabile di un Ministero e quello di leader di partito – conclude Fina -. Viene da pensare che la Lega sia totalmente presa dall’autonomia, tanto da considerare di secondo piano le priorità dei territori che non siano quelli del Nord”.

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