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SULMONA – “La constatazione dello scollamento tra la dirigenza e gli eletti è per me motivo di amara ed insuperabile preoccupazione e sarà foriera di un inevitabile danno al corpo elettorale di storica affezione”. Con queste parole la consigliera comunale, Elisabetta Bianchi, formalizza il divorzio da Forza Italia. Lo aveva annunciato e fatto presagire. Oggi ha messo tutto nero su bianco con una lettera consegnata ai vertici del partito. Proprio lei che aveva difeso il simbolo in campagna elettorale e aveva fatto ricorso al Tar per ottenere lo scranno in Consiglio Comunale, ora prende le distanze dal partito che si ritrova sguarnito di rappresentati nell’assise civica. “Diventa pertanto impossibile e direi anche inutile la mia permanenza, da doppia generazione in Forza Italia, stretta nella morsa di un coordinamento dirigenziale sterile e improduttivo di una visione sinergica che sappia coinvolgere verso un percorso di crescita e capitalizzazione tutte le numerose energie vanificandone inevitabilmente ogni sforzo di contributo mirato ad una azione politica di ampio e pianificato respiro territoriale”- scrive la Bianchi. Nella lettera consegnata ai vertici del partito la consigliera fa notare che “tale decisione si rende necessaria dopo aver riscontrato, in più di un’occasione e specie nei passaggi elettorali, l’inesistenza dell’attività di coordinamento provinciale e regionale di Forza Italia proficuamente volta al coinvolgimento territoriale nell’azione politica, alla crescita del movimento attraverso una strategia quanto più possibile condivisa con gli eletti di FI ed in particolare riguardo al consigliere comunale di riferimento di Sulmona terza Città della Provincia dell’Aquila e di tutti quelli un territorio vasto ma inesorabilmente trascurato”. L’ex consigliere comunale, Alessandro De Gennaro, aveva chiesto le dimissioni della Bianchi da consigliere comunale qualora avesse lasciato il partito, proprio come accaduto oggi. Ma la consigliera non ha alcuna intenzione di lasciare quello scranno che ha ottenuto e difeso.

Di seguito il testo della comunicazione inviata ai coordinatori

Cari Nazario, Luigi ed Antonella, facendo seguito alla mia ultima mail del 27 Novembre scorso rimasta nel silenzio di ciascuno di Voi, sono a scriverVi sempre per i rispettivi ruoli che ricoprite nell’ambito del coordinamento di Forza Italia Abruzzo al fine di comunicarVi che, dopo ampia riflessione, ho serenamente maturato la consapevolezza di modificare l’appartenenza del gruppo di riferimento del mio seggio consiliare. Tale decisione si rende necessaria dopo aver riscontrato, in più di un’occasione e specie nei passaggi elettorali, l’inesistenza dell’attività di coordinamento provinciale e regionale di Forza Italia proficuamente volta al coinvolgimento territoriale nell’azione politica, alla crescita del movimento attraverso una strategia quanto più possibile condivisa con gli eletti di FI ed in particolare riguardo al consigliere comunale di riferimento di Sulmona terza Città della Provincia dell’Aquila e di tutti quelli un territorio vasto ma inesorabilmente trascurato. Ho sempre partecipato con orgoglio e spirito propositivo a tutte le manifestazioni organizzate da Forza Italia sia locale che nazionale e svolto la mia azione politica nel Consiglio Comunale con energia e senso del dovere, nel pieno rispetto del mandato elettorale che mi onoro di rappresentare. Da ultimo si ripropone oggi, come già avvenuto per le elezioni provinciali, anche per le imminenti regionali, l’assenza di coinvolgenti tattiche e strategie di partito che rimangono esclusivo oscuro appannaggio delle dirigenze con grave danno nel corpo elettorale di Forza Italia. Non riconoscendomi nell’impostazione di tale metodo di lavoro così come evidentemente organizzato dal coordinamento regionale ed essendomi impossibile modificare il corso delle cose perché inascoltata, mi vedo costretta ad uscire dal movimento politico di Forza Italia.

Andrea D’Aurelio

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