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SULMONA – “Mi rivolgerò alla città che ho avuto l’onore e l’onere di guidare con spirito di servizio in questi lunghi e difficili anni, già nel prossimo futuro. Sono soprattutto i cittadini coloro che devono avere da me resoconto e spiegazioni su quanto fatto e su scelte o non scelte che mi appresterò a fare”. Con queste parole il sindaco della città, Annamaria Casini, replica al Pd dopo la lettera aperta di questo pomeriggio. Non esce allo scoperto sulle sue intenzioni politiche ma dice la sua: “Rispetto il partito ma non alcune persone che rappresentano il PD a Sulmona in questo momento, il peggiore mai avuto in città. Ancora una volta come negli ultimi due anni il circolo PD di Sulmona ha perso l’occasione di tacere o di parlare alla città in modo costruttivo. Invece non possono proprio fare a meno di sparlare a vanvera al loro solito contro di me, ciechi di rancori e frustrazioni politiche che evidentemente non riescono a trovare altri sfoghi. Ma tal e’. A questo ci hanno ormai abituati. Non sono tenuta perciò a dare loro alcuna risposta o spiegazione, non essendo loro i miei interlocutori. Mi rivolgerò alla città che ho avuto l’onore e l’onere di guidare con spirito di servizio in questi lunghi e difficili anni, già nel prossimo futuro. Sono soprattutto i cittadini coloro che devono avere da me resoconto e spiegazioni su quanto fatto e su scelte o non scelte che mi appresterò a fare. Loro pensino a convincere la città visto che hanno deciso di scendere in campo, perché per vincere le elezioni non ci vogliono chiacchiere ma fatti, proposte e voti. Bene lo sa soprattutto la Presidente Nannarone la quale si che può vantare un corposo curriculum di sconfitte elettorali. E se tanto mi da tanto saranno proprio loro dunque che stanno andando incontro ad una ennesima sonora bocciatura da parte della città, stufa di un clima di sterili polemiche e vuote contrapposizioni. Sono infatti talmente confusi o evidentemente ancora legati ad un patto elettorale, un vero inciucio con il centrodestra per battere i civici, che dimenticano chi siano gli amici e chi i nemici politici.  Così facendo confermano la confusione (o mala fede) che regna tra le file cittadine del circolo. D’altronde la mistificazione della realtà e’ stato il leitmotiv di questi anni di guida Nannarone/Casciani di un Pd indegno e inadeguato a rappresentare un elettorato di sinistra locale che oggi si aspetta programmi per la città (se li hanno), battaglie per i diritti dei cittadini e non meri pettegolezzi politici volti solo a gettare fumo negli occhi per dissimulare la totale mancanza di spessore e contenuti.” (Red)

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