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“Il Pd esprime un giudizio critico e fortemente negativo per il recente rimpasto di giunta che ha portato alla rimozione, all’interno dell’esecutivo, delle deleghe cruciali al bilancio e all’urbanistica a favore della Proloco”. Lo afferma il segretario Ermanno Natalini a commento della nuova giunta comunale a Celano. “È evidente che è prevalsa la logica dei capricci personali e della fedeltà al sindaco, lasciando alla Città un esecutivo paralizzato e notevolmente indebolito.” Natalini ha continuato nella critica per “la mancanza di considerazione per le vere emergenze da affrontare. Nella visione del sindaco, sembrano non contare le competenze e l’operatività dell’esecutivo. Deleghe importanti, infatti, come urbanistica, edilizia scolastica, piano regolatore e bilancio sono state estromesse, mentre viene istituito un assessorato alla Proloco, sicuramente rilevante ma oggettivamente accessorio rispetto ad altre tematiche più stringenti. Va dato atto invece che ‘l’uomo forte’ di questa maggioranza, con buona pace degli altri, è sicuramente il neo assessore Antonio Di Renzo che concentra nel suo agire politico posizioni importanti come il Cda di Aciam, la vice presidenza della comunità del Parco regionale ed ora anche quella di componente della giunta comunale. Questo rimpasto ha indebolito notevolmente la maggioranza, evidenziando una crisi politica e divisioni interne”. Natalini conclude affermando: “Il nostro partito, rafforzato dal consenso popolare ottenuto nelle ultime elezioni regionali, è impegnato nella costruzione di un’offerta amministrativa alternativa. Per questo, siamo pronti a confrontarci sulle idee con tutti i cittadini e le forze politiche organizzate. Il Pd di Celano rimane determinato a portare avanti una visione politica coesa e orientata al bene della comunità, affrontando con decisione i problemi della Città e delle persone”.

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