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Come Gruppo consiliare abbiamo voluto attendere qualche giorno per evitare di fare strumentalmente polemiche su temi tanti sensibili ed importanti ma come al solito siamo davanti a sterili rivendicazioni. In tema di assegni di cura e di supporto alle fasce più deboli della nostra città, l’Amministrazione comunale del Sindaco Biondi e l’Assessorato compente non hanno nulla da apprendere dai consiglieri di minoranza. Era chiaro già dal primo giorno di mandato dell’Assessore Tursini nonché dalla prima amministrazione Biondi con l’allora Assessore Bignotti. Dati alla mano va ribadito che la Giunta comunale ha approvato in data 13 settembre 2023 la decisione di anticipare anche per il 2022 l’erogazione degli assegni di cura per le famiglie con disabili in condizioni gravissime e non autosufficienza grave. Anche in assenza delle risorse regionali. La necessità di supportare le fasce più deboli della nostra comunità, compresi i disabili, è stata perseguita con forza e decisione costante dall’Assessore Tursini. È invece da ritenere inqualificabile che un tema così delicato venga utilizzato da alcuni consiglieri d’opposizione per un livello di polemica politica così basso quanto infondato. È un atteggiamento che respingiamo nettamente e lasciamo ai fatti e agli atti assunti dimostrare il contrario. Questa Amministrazione comunale non ha certo bisogno di “indicazioni operative” altrui. Appropriarsi dell’attività amministrativa altrui invece denuncia la frustrazione di chi vorrebbe uscire da un’opposizione troppe volte sterile per raggiungere una visibilità che in tempo di nuovi appuntamenti elettorali (vedi regionali ed europee) può risultare utile. Il programma di mandato del Sindaco sia nel 2017 che nel 2022 ha posto al centro della sua azione un’attenzione costante alle esigenze dei più deboli. L’indirizzo politico dell’Assessore Tursini è stato chiaro sin dall’inizio con l’adozione tempestiva del Piano Sociale d’Ambito 2023-25, dove il tema della disabilità ha costituto l’asse portante. La verità è che non c’è nessun ritardo e il Comune ha anticipato l’erogazione dei fondi del 2022 non appena terminata l’istruttoria da parte dell’UVM, senza la quale non si sarebbe mai potuto procedere. L’anticipazione è avvenuta anche in assenza del piano di riparto regionale in quanto solo di recente il Governo ha adottato il Piano Nazionale della non Autosufficienza 2022-2024. L’anticipazione del 2022 è ancora di più un atto di massima attenzione da parte dell’amministrazione a tutti i disabili. Infatti, non si è tenuto conto dei possibili limiti ISEE e sono state accolte indistintamente tutte le istanze di richiesta. I fatti parlano chiaro: il Comune dell’Aquila è tra i pochissimi enti a livello nazionale che con fondi propri ha erogato in anticipo sia il 2021 che il 2022 e lo ha fatto non solo per i soggetti ultra 65enni ma anche per gli over65. L’attacco polemico di alcuni consiglieri di opposizione su un tema così delicato appare quindi fuori luogo, strumentale e senza concretezza. Ma i cittadini sapranno ricordarsi dei “Masaniello” che pur di farsi notare utilizzano “notizie false” per i propri interessi di bottega, tralasciando le “notizie vere” degli atti messi in campo dall’Amministrazione.

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