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SULMONA – “Sostituzioni automatiche di qualche assessore ( spesso come cambiali elettorali insolute) non bastano e la solidarietà politica non si improvvisa ma si costruisce ogni giorno su obiettivi precisi e con idee forti”. E’ quanto afferma il consigliere comunale di minoranza Antonio Di Rienzo che definisce Sulmona “una città senza politica”. “Le ultime vicende che si sono accavallate in città e sul territorio impongono una serena riflessione sul lavoro fatto dal Consiglio comunale della nostra città,sugli obiettivi raggiunti e soprattutto su quelli mancati. La città è quella che abbiamo sotto gli occhi, con tanti problemi ma soprattutto una città senza una politica. Mesi addietro avevo lanciato un appello per accantonare polemiche e divisioni e costruire un progetto capace di interessare e coinvolgere le migliori energie di cui il territorio dispone per “aggredire” i problemi e dare delle risposte alle attese della nostra gente. Una forma elegante ma sempre attuale di esecutivo di salute pubblica”- rincara Di Rienzo. La proposta era arrivata qualche mese fa ed ora il consigliere di opposizione insiste dopo l’intervento di Fabio Pingue nell’ultimo Consiglio Comunale che ha chiesto “un passo più deciso ed energico per sciogliere i problemi più urgenti” e dopo l’analisi del voto del Segretario Provinciale Pd Mario Mazzetti sul 32% delle schede bianche nelle consultazioni di secondo livello per la Provincia dell’Aquila. “Fra qualche settimana la città di Sulmona si troverà ad affrontare tante sfide,vecchie e nuove, che richiedono un impegno diverso rispetto ad oggi ma anche la capacità realizzatrice che solamente la buona politica puo’ garantire. Finora non l’abbiamo vista”- conclude Di Rienzo.

Andrea D’Aurelio

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