“Apprendiamo da una comunicazione del Presidente Marsilio che finalmente ha deciso di intraprendere la strada che il Movimento 5 Stelle ha tracciato sin dal primo giorno in cui è avvenuto l’attacco Hacker nella Asl 1. Nel prossimo Consiglio regionale, esattamente come richiesto più volte dal sottoscritto e dal tutto il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, verrà a svolgere un’informativa in merito all’attacco informatico che ha interessato l’Azienda Sanitaria Locale della provincia dell’Aquila. Finalmente si parlerà della questione e si farà nel luogo istituzionalmente preposto. Ora ci auguriamo che questo non sia l’ennesimo annuncio e che siano date risposte concrete sulla ripresa dei servizi sanitari e sulle azioni messe in campo dalla Regione Abruzzo a tutela della privacy degli abruzzesi. Riteniamo importante che il Presidente della Regione, evidentemente messo all’angolo dalle continue sollecitazioni, abbia deciso di rispondere alle nostre richieste e abbandonare l’inconsistente strada del riserbo, che lo ha portato a tacere per circa 20 giorni sulla grave situazione che ha congestionato i servizi sanitari per un bacino di utenza di circa 300mila abitanti e che ha visto l’esfiltrazione di oltre 500 GB di dati sensibili di abruzzesi in cura nella Asl1. Per troppo tempo il Consiglio regionale tutto e i cittadini sono rimasti in balia delle discordanti informazioni rilasciate dalla maggioranza esclusivamente a mezzo stampa o addirittura delle comunicazioni del gruppo di cyber criminali rilasciate sul darkweb. Ora si convochi subito il Consiglio e faccia finalmente chiarezza, non saranno tollerati giri di parole!”