PRATOLA PELIGNA – Sarà Gaetano Di Cioccio, imprenditore nel settore delle materie plastiche, il candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Pratola Peligna alla guida della lista civica sostenuta dalle attuali forze di maggioranza che governano il Comune, dal Partito Democratico locale, dai Giovani Democratici e dalle componenti civiche impegnate finora ad amministrare la cittadina. Oggi il partito democratico ha rotto il silenzio ed è il sindaco Antonio De Crescentiis in persona ad annunciare la candidatura di Di Cioccio. “Una candidaturaâ€- spiega De Crescentiis unitamente ai vertici del partito- “che rappresenta al meglio i valori di sinistra che lui, figlio di un membro della Brigata Maiella, ha sempre custodito gelosamente, e che ha portato avanti coniugandoli con l’esperienza, fattiva e pragmatica, della sua attività imprenditoriale. Con lui la nostra squadra, forte dei risultati raggiunti in questi anni, garantirà la necessaria continuità alle iniziative intraprese e alle molte opere avviate, dando slancio, allo stesso tempo, a nuovi progetti che renderanno Pratola sempre più attrattiva e centrale nell’economia del territorio. La sua esperienza, le sue capacità dimostrate sul campo in anni di lavoro, unite ad una grande capacità di ascolto e condivisione degli obiettivi, faranno la differenza nella prossima amministrazione comunale”, aggiungono. Di Cioccio dal canto suo si dice pronto alla sfida elettorale. “Accetto questa candidatura con determinazione – sottolinea il candidato – consapevole delle responsabilità che mi aspettano ma pronto a mettere a disposizione della nostra comunità tutta la mia esperienza maturata nel campo imprenditoriale. Insieme alla coalizione nelle prossime settimane lavoreremo alla composizione della lista, ad arricchire il nostro programma, pronti ad accogliere nel nostro progetto tutte le idee, le proposte, i suggerimenti provenienti dalla nostra comunità , per raggiungere nuovi traguardi comuni”. Salgono ora a quattro i candidati sindaco per le elezioni di primavera: Alessandra Tomassilli, Antonella Di Nino, Luan Hallulli e Gaetano Di Cioccio.
Andrea D’Aurelio
