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La Giunta Regionale stanzia 90 milioni di euro per la rete irrigua a pressione della piana del Fucino: una infrastruttura strategica per l’agricoltura abruzzese e fondamentale per l’economia di tutto il territorio marsicano. Ad annunciarlo è il vice presidente della Regione Abruzzo con delega all’Agricoltura, Emanuele Imprudente: la rete di irrigazione servirà una vasta zona del comprensorio del bacino del Fucino pari a circa 6 mila ettari e avrà un’estensione lineare di 233 chilometri, di cui 139,4 km di tubazioni in PVC e 95,6 km di tubi in acciaio. Finalità principali dell’opera sono quelle di incrementare l’efficienza nell’uso delle risorse idriche, riducendo le perdite d’acqua causate da infiltrazione ed evaporazione; aumentare la resa, la qualità delle colture e la sicurezza alimentare riducendo, nel contempo, i consumi idrici ed energetici delle aziende agricole. Estremamente tecnologica la piattaforma integrata di monitoraggio per il rilevamento delle condizioni meteo climatiche e pedologiche, concepita per le specifiche caratteristiche del terreno agrario, che consentirà una valutazione continua del fabbisogno irriguo delle principali colture della zona. Essa sarà costituita da 3 unità centrali dotate di pluviometro, anemometro, barometro, termoigrometro, misuratore di radiazione solare, trasmissione dati, ricevitore wireless e kit fotovoltaico. In aggiunta, saranno impiegate 10 unità wireless per misurare umidità e temperatura del terreno. La piattaforma integrerà modelli agronomici per fornire consigli irrigui in tempo reale, personalizzati in base alla coltura, al fine di ottimizzare l’irrigazione e la fertirrigazione, migliorando così l’uso dell’acqua e dei nutrienti. Inoltre saranno disponibili modelli di previsione meteo-climatica ed agro-meteorologica fino a 7 giorni, con la stima della probabilità e intensità di pioggia e le previsioni fitosanitarie
“Grazie al nuovo impianto – afferma il vice presidente della Regione Abruzzo – renderemo  efficace ed efficiente la gestione della risorsa irrigua, puntando sull’incremento della produttività del comparto agricolo su tutta la piana del Fucino. La distribuzione a rete in pressione – continua Imprudente – oltre a garantire la disponibilità di acqua anche in periodi di siccità, sempre più frequenti negli ultimi anni, consentirà di ridurre sensibilmente gli sprechi, eliminando le perdite che attualmente caratterizzano i canali in terra. Permetterà, inoltre – spiega Imprudente – un miglioramento della qualità dell’acqua grazie all’assenza di miscelazione con il deflusso dei canali e ne ottimizzerà la distribuzione mediante software gestionali e tessera elettronica di prelievo. La piattaforma permetterà di valutare in tempo reale il fabbisogno irriguo delle nostre colture principali, consentendo agli agricoltori di adottare pratiche di irrigazione più precise ed efficienti. La disponibilità di modelli di previsione meteo-climatica consentirà agli agricoltori di pianificare le loro attività in anticipo, riducendo l’impatto degli eventi climatici estremi e migliorando la resilienza del settore agricolo nel suo complesso”

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