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È online, ed operativo da oggi, il portale internet nextappennino.gov.it attraverso il quale i cittadini, le imprese e le amministrazioni pubbliche potranno informarsi ed accedere alle risorse e alle agevolazioni del Fondo complementare al Pnrr per le aree danneggiate dai terremoti del 2009 e del 2016 in Centro Italia. NextAppennino, che ha una dotazione di 1 miliardo e 780 milioni di euro, aggiuntiva a quella del Pnrr nazionale, è uno specifico programma di sostegno allo sviluppo dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dal sisma, concepito per accompagnare la ricostruzione fisica e materiale dei comuni e dei territori dell’Appennino del Centro Italia. La prima parte del programma, con investimenti per oltre un miliardo di euro per il potenziamento delle infrastrutture materiali e immateriali, dalla connessione digitale, alle strade, alle stazioni ferroviarie, alla produzione dell’energia pulita, alla riqualificazione degli edifici pubblici, alla rigenerazione urbana, ai centri di ricerca universitaria e di conservazione e restauro dei beni culturali, è stata già definita ed attuata secondo le scadenze imposte dal cronoprogramma. 620 milioni di euro sotto forma di contributi a fondo perduto e di agevolazioni per i nuovi investimenti nelle aree dei due crateri sismici, quello abruzzese del 2009 e quello del Centro Italia del 2016. I bandi sono dieci riguardano molteplici tipologie di investimenti delle micro, piccole, medie e grandi imprese, con particolare attenzione a quelle aventi sede operativa nel cratere e danneggiate dal sisma, in diversi settori di attività, che rispecchiano i grandi obiettivi del Pnrr nazionale e del Next Generation Ue: la transizione ambientale, la valorizzazione dei beni artistici, ambientali e culturali, delle produzioni locali, l’inclusione sociale, l’occupazione dei giovani e delle donne, l’economia circolare. Il sito nextappennino.gov.it contiene le informazioni dettagliate e le schede su ogni singolo bando, i riferimenti degli sportelli regionali, la normativa di riferimento, le ultime notizie sulla ricostruzione ed i progetti finanziati dal programma; sarà possibile l’accesso diretto ai bandi gestiti da Invitalia e Unioncamere, avvalendosi anche degli sportelli delle agenzie regionali di sviluppo. Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 settembre e fino al 15 ottobre 2022, tranne per il bando relativo ai grandi investimenti delle imprese, che sarà aperto dal primo al 30 settembre, e quello per le iniziative di partenariato per la valorizzazione del patrimonio pubblico, che sarà aperto dal primo al 30 ottobre 2022. La gran parte dei bandi saranno accessibili con un doppio canale, riservando una corsia preferenziale, con una procedura a sportello, per le imprese del cratere che hanno subito danni dal sisma. Una volta acquisiti i progetti e definite le graduatorie si procederà all’assegnazione delle risorse, come da cronoprogramma, entro la fine del 2022.

 

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