Stamattina il sindaco dell’Aquila Biondi ha tenuto un incontro con una delegazione di amministratori, tecnici e insegnanti di Ischia, guidati dal titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione del cratere 2009, Raffaello Fico. Tra ieri e oggi la delegazione, su impulso del commissario straordinario di Governo per la ricostruzione relativa al sisma di Ischia del 2017, Giovanni Legnini, ha visitato i moduli realizzati in alcuni comuni dell’Aquilano e le scuole De Amicis e Carducci, mentre stamani è stata ricevuta da Biondi nella sala Rivera di Palazzo Fibbioni. Tre i comuni – Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno – che appartengono al cratere ischitano e che, oggi, a distanza di 5 anni dall’evento calamitoso, sono ancora costretti a turnare i ragazzi, circa 700, a sedi di fortuna, che rendono difficoltosa la ripresa della socialità e la serenità degli abitanti dell’isola. “Ho accolto con piacere il confronto con il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, e trasferito la nostra esperienza, portando a esempio anche la ricostruzione della scuola di Arischia, inaugurata nel settembre 2020, definitiva, sicura, ecologica e soprattutto edificata anche con moduli prefabbricati che hanno garantito la velocità di esecuzione. Già all’indomani del terremoto dell’Emilia si stigmatizzò il metodo ricostruttivo aquilano, commettendo un errore grossolano e che migliaia di italiani stanno duramente pagando ovvero la mancanza di un criterio unico e semplificato per rimettere in piedi le comunità colpite. Il risultato – ha spiegato il sindaco ai presenti – è che ogni tragedia si è data regole a sé e che proprio quella più condannata, oggi, è anche quella a cui persino Paesi stranieri, guardano per migliorarsi”, ha concluso Biondi che ha tenuto a ricordare anche i risultati conseguiti attraverso l’attribuzione dei poteri commissariali con la legge n. 41 del 2020 per cui è avviata la ricostruzione di ben 9 scuole per un importo complessivo programmato che supera i 30milioni di euro.
Questo pomeriggio, invece, il sindaco Biondi ha partecipato all’incontro tra Comune dell’Aquila, Usra, Struttura di missione e Ministero dell’istruzione per cercare di risolvere le proposte da sottoporre al Cipess per sbloccare la ricostruzione degli edifici scolastici cittadini in attesa di risposte. L’incontro si è svolto a Roma, nella sede del dicastero, alla presenza del capo di gabinetto del ministro, Luigi Fiorentino, cui hanno preso parte il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il dirigente comunale e coordinatore della struttura commissariale per l’edilizia scolastica, Roberto Evangelisti, il titolare dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila, Salvatore Provenzano e il coordinatore della Sdm Carlo Presenti. “Nel nostro piano di edilizia scolastica da 30 milioni sei interventi o sono partiti o sono in procinto di vedere la luce a breve. Rimangono complessità su cinque strutture: mi riferisco a quelle della Giovanni XXIII, di Paganica, di Pianola, del polo scolastico di Sassa e di quello che sarà ospitato nell’ex ospedale psichiatrico di Collemaggio a servizio del centro storico. In alcuni casi occorrono integrazioni di somme, in altri c’è bisogno che venga autorizzata la delocalizzazione in siti congrui con le esigenze di docenti e alunni, come concordato, peraltro, con tutti i dirigenti scolastici. – spiega il sindaco Biondi – È del tutto evidente che occorre accelerare per la predisposizione in tempi rapidi di una delibera che verrà esaminata dal Cipess, auspicabilmente e verosimilmente nei primi giorni di settembre, contenente queste indicazioni. Ho riscontrato una volontà comune a collaborare affinché possa essere individuato un virtuoso percorso tecnico e amministrativo: per questo ringrazio sin d’ora i rappresentanti di tutte le strutture che hanno mostrato sensibilità e interesse a continuare a sostenere il percorso di rinascita in atto, nel quale la ricostruzione degli edifici scolastici rappresenta un elemento imprescindibile, oltre che un impegno preso dall’amministrazione nei confronti della comunità”.
