banner
banner

Il Capogruppo de “Il Passo Possibile” Elia Serpetti torna a discutere sui mancati interventi sulla S.S.80 il tratto che dal bivio di Cermone, passando per la frazione di Arischia, arriva al valico delle Capannelle, dove qualche giorno fa l’ennesimo grave incidente: “Quanto ancora si dovrà attendere per vedere realizzati gli interventi necessari per porre fine al continuo passaggio ad alta velocità dei centauri che percorrono imperterriti, soprattutto nel periodo estivo, il tratto della SS 80? Ogni giorno i residenti più prossimi al tratto stradale in questione subiscono molteplici disagi derivati dalla continua frequenza di passaggi che ne impediscono l’attraversamento in prossimità dell’ingresso alla frazione e dal forte ed assordante rumore che le marmitte dei bolidi decuplicano. Mi spiace evidenziare, nonostante le mie insistenti denunce, come ad oggi nessuna soluzione si sia voluta porre in atto, anzi, peggio, che nessuno si sia mai interessato al problema. Purtroppo la strada continua a mietere giovani vittime nella più totale indifferenza: soltanto il fine settimana si avverte il presidio di posti di controllo da parte di polizia stradale e carabinieri, ma ciò non potrà mai essere la soluzione al problema. Visto che le moto dovranno continuare a percorre le nostre bellissime strade panoramiche, le uniche soluzioni possono essere quelle di una dissuasione passiva perpetua. Qualche proposta, con tecnici della mia amministrazione ASBUC, fu già avanzata presso gli uffici del compartimento dell’ANAS di L’Aquila, ma ad oggi né siamo stati interpellati, né si è visto uno degli interventi suggeriti. Bisogna dare atto della realizzazione della rotatoria del Cermone , grazie alla fattivo ed risolutivo intervento del Comune di Pizzoli. L’ultima mia richiesta risale a fine ottobre del 2021 con cui suggerivo, a seguito dei crescenti incidenti gravi e mortali, di mettere in programma una serie di interventi di messa in sicurezza della strada oggettivamente fattibili. Oggi a maggior ragione, grazie ai fondi del PNRR, si potrebbe investire con intelligenza sulla sicurezza stradale e sul miglioramento della viabilità, non solo in quel tatto di strada”.

banner

Lascia un commento