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Seconda seduta del Tavolo Regionale dell’Automotive nella quale l’assessore allo sviluppo economico Daniele D’Amario ha tracciato le linee di intervento che porti alla soluzione dei diversi problemi che vive il mondo dell’Automotive e sono stati illustrati una serie di problemi emersi nelle precedenti riunioni con l’obiettivo di coinvolgere tutti i soggetti del tavolo, ognuno per le proprie competenze, nella soluzione degli stessi. “La nostra intenzione – ha detto l’assessore allo Sviluppo economico – è uscire dall’estemporaneità del momento e capire come e dove intervenire per migliorare le condizioni di lavoro delle aziende abruzzesi dell’Automotive. Il settore è troppo importante per l’economia regionale e la Regione ha il dovere di coordinare le varie attività per migliorare i servizi alle aziende. E’ un cambio di passo che sono convinto porterà a risultati sperati perché ogni soggetto è direttamente investito con proprie responsabilità. Alle grandi aziende che in Abruzzo operano nell’Automotive dobbiamo fornire risposte certe non solo per migliorare la loro operatività sul territorio, che per noi coincide con maggiore e qualificata occupazione, ma anche per aprire prospettive di nuovi investimenti in una regione che a quel punto si mostrerebbe appetibile”.

Al tavolo dell’Automotive hanno partecipato i rappresentanti del Polo innovazione, dei sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl, i vertici dell’Arap, Sangritana, i rappresentanti di Confindustria regionale, Confindustria L’Aquila Teramo e Confindustria Chieti Pescara e i sindaci di Atessa, San Salvo e, per la prima volta, il sindaco di Sulmona. Proprio il primo cittadino sulmonese, Gianfranco Di Piero, ha voluto porre l’accento sulla sensibilità e sull’attenzione mostrata dall’assessore D’Amario “nell’accogliere la richiesta della città di Sulmona di partecipazione al tavolo”.

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