Azione Cattolica Diocesana: Rinnovo Incarichi Triennio 2024-2027
Il percorso assembleare dell’Azione Cattolica Diocesana, intitolato “Essere testimoni di tutte le cose da Lui compiute”, ha raggiunto la sua conclusione con l’Assemblea Elettiva tenutasi lo scorso 21 gennaio. Durante questa assemblea, sono stati rinnovati gli incarichi per il triennio 2024-2027.
Su indicazione e proposta del nuovo Consiglio Diocesano eletto, il nostro vescovo Michele ha affidato la guida dell’Azione Cattolica Diocesana a Franca Giancola, riconfermandola per il secondo mandato.
Ecco la composizione del Consiglio Diocesano:
- Settore Adulti:
- Fabrizio De Berardinis
- Renato Critelli
- Raffaella Chella
- Serena Di Carlo
- Erica Marcone
- Anita Stringini
- Settore Giovani:
- Brenda Mendozzi
- Alessandra De Vincentis
- A.C.R.:
- Umberto Colarossi
- Maria Assunta Piccone
- Catherine Hlywka
I nuovi membri della Presidenza Diocesana sono:
- Vice Presidente Adulti: Fabrizio De Berardinis ed Erica Marcone
- Vice Presidenti Giovani: Brenda Mendozzi e Alessandra De Vincentis
- Responsabile A.C.R.: Umberto Colarossi
- Segretaria: Giusi Presutti
- Amministratore: Mariangela Cianfaglione
Ringraziamo il Signore che ci chiama a servire la Chiesa attraverso la bellezza della nostra amata Azione Cattolica.
Per il cristiano, il servizio rappresenta una situazione di disponibilità permanente che richiede l’ascolto della Parola. Coltivare la vita spirituale si traduce nella logica dell’umiltà. Tutto ciò che facciamo è un impegno per il bene della Chiesa e della comunità, con passione, fedeltà e santità. Questi sono gli spunti di riflessione che ci ha consegnato l’amministratore nazionale dell’Azione Cattolica, Lucio Turra, nel consiglio regionale elettivo tenutosi domenica 3 marzo a Larino (CB). In quell’occasione, le presidenze diocesane della regione Abruzzo e Molise si sono riunite per eleggere la nuova delegazione regionale e i candidati al Consiglio Nazionale di A.C. per il triennio 2024-2027.
Secondo lo Statuto, infatti, come per gli altri livelli associativi, anche il coordinamento regionale, snodo tra il nazionale e il diocesano, è chiamato a rinnovarsi alla fine di ogni triennio.
La prospettiva di fondo è la sinodalità di un popolo unito nella missione della chiesa, dove la diversità di carismi si esprime nella complementarietà delle responsabilità di pastori e fedeli laici e delle reciproche competenze.
L’AC è un punto di riferimento per relazioni autentiche in cui crescere come cristiani e cittadini nel mondo, come recita lo Statuto:
L’A.C. è un’associazione di laici impegnati a vivere, ciascuno “a propria misura” ed in forma comunitaria, l’esperienza di fede, l’annuncio del Vangelo e la chiamata alla santità.
