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SULMONA – Esplode la protesta negli edifici dell’ex Cescot dove ha sede la scuola primaria Lombardo Radice di Sulmona. Le rigide temperature in classe hanno portato questa mattina un gruppo di famiglie a chiedere l’intervento della Polizia Locale per constatare lo stato di luogo e rendersi conto di persona della situazione. Già nelle scorse settimane, per via del malfunzionamento dei radiatori, si era presentata la stessa problematica che sembrava risolta dopo l’intervento dei tecnici comunali. Il problema riguarderebbe solo alcune classi del plesso dell’ex Cescot di via Marcante per via del posizionamento del termostato. Una situazione insostenibile per i genitori che hanno chiamato i vigili urbani, dopo aver rappresentato la situazione alla Dirigenza scolastica. “Ci hanno invitato a portare le stufette a scuola. Ma è davvero paradossale. Dobbiamo chiudere le nostre attività per venire a riprendere i nostri figli con la febbre. Non è possibile andare avanti così”- tuonano alcune famiglie intenzionate anche ad adire le vie legali.

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