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SULMONA – Le Giornate FAI d’Autunno, quest’anno si terranno, per il nostro comprensorio, a Pacentro e Scanno. Occorre dire che le giornate si terranno in tutta Italia con mille aperture in 400 città italiane, organizzate per la prima volta in due fine settimana, sabato 17 e domenica 18, ed ancora sabato 24 e domenica 25 ottobre.
I Volontari FAI scenderanno in piazza e accompagneranno il pubblico, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, alla scoperta di luoghi normalmente inaccessibili, poco noti o poco valorizzati in tutte le regioni italiane.
L’edizione 2020 delle Giornate FAI, è dedicata a Giulia Maria Crespi, scomparsa lo scorso luglio.
Il Gruppo FAI Sulmona-Tre Valli aprirà ai visitatori nei giorni 17 e 18 ottobre, il Borgo di Pacentro, uno dei Borghi più belli d’Italia, in un itinerario suggestivo lungo le stradine tortuose e i sottopassi, tra palazzi importanti e antiche chiese fino a raggiungere il castello Caldora.
Ci saranno alcune aperture straordinarie o poco note:
La vecchia casa di “Marlurita la guaritrice”, un luogo della memoria che racconta, con un impatto visivo molto forte “come si viveva una volta” nei piccoli centri rurali dell’entroterra appenninico ed ancora il Pastificio Morronese, sito di Archeologia Industriale del XIX secolo, chiuso nel 1949; il Convento dei Frati Minori Osservanti del XVI secolo, con il bel chiostro; il “Grande Presepe” di Casa Colarossi con le statuine originali dei primi del 900 del maestro Avolio. Gli iscritti al FAI potranno inoltre visitare la Casa Signorile della Famiglia Simone, agiati proprietari terrieri, che lo fecero erigere nel corso del secolo XIII.
A SCANNO il 24 e 25 ottobre i visitatori saranno accompagnati in una escursione sul “Sentiero del Cuore” per godere in tutta sicurezza e tranquillità lo spettacolo del Lago a forma di Cuore tra il foliage autunnale. Nel pomeriggio saranno accompagnati in una passeggiata nel centro storico con un narratore che condurrà alla visita di due luoghi straordinari: il “Museo della Lana e del mondo pastorale” che custodisce oggetti della vita quotidiana.
Per gli amanti della fotografia naturalistica si visiterà la Mostra “Un salto in montagna” presso lo spazio espositivo “La Volta delle Idee”.-
Le giornate FAI vedranno coinvolti gli studenti delle Classi V A e V C del Liceo Classico Ovidio come “Apprendisti ciceroni”, il progetto del FAI che ha come finalità la sensibilizzazione dei ragazzi al patrimonio storico ed artistico del proprio territorio. Le visite sono a contributo con prenotazione online sul sito www.giornatefai.it. I posti sono limitati.
Gaetano Trigilio

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