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SULMONA – Il dualismo rappresenta per Mishan, l’artista abruzzese che si sta imponendo all’attenzione di tutti nell’arte dell’inconscio, la presenza di due principi fondamentali in relazione di complementarietà. La filosofia taoista importata nella sua opera, che prende appunto il nome “dualismo” e che grande impressione ha suscitato nel corso delle sue personali tenutesi in quel di Civitella del Tronto, Francavilla al mare e Sulmona, parla di Yin e Yang, il cui equilibrio costituisce il Dao, l’energia che anima il mondo. La moderna psicologia occidentale,secondo la poliedrica artista originaria di Molina Aterno, parla di conscio ed inconscio come le due strutture portanti della mente umana. Il dipinto di Mishan rappresenta quindi due parti di uno stesso mondo, in costante relazione tra loro e il cui impiego equilibrato nella vita consente un’armoniosa circolazione energetica nel corpo e nella mente. Un mondo artistico quello di Mishan, che non smette mai di stupire. Ne sarà molto felice il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone che del modo di gestire i colori abbinandoli alla filosofia taoista ordito dalla vincitrice di due premi internazionali ed uno nazionale alla sola età di 22 anni ne è veramente innamorato. A lui, tra l’altro, si deve la scoperta di questa straordinaria artista.

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