Non tutti conoscono il Progetto LIFE ARCPROM che mira a migliorare la coesistenza tra uomo e orso in tre Parchi Nazionali in Grecia e uno in Italia (Parco Maiella).
L’orso bruno è una “specie prioritaria” a livello europeo. In Grecia la popolazione è considerata minacciata” nelle liste rosse della IUCN, mentre la sottospecie appenninica, presente nel Parco Nazionale della Majella, è considerata “in pericolo critico”. 
Il progetto LIFE ARCPROM si pone come obiettivi principali quello di gestire il fenomeno della presenza di orsi abituati o confidenti nei pressi di aree abitate. Il conflitto uomo-orso innesca, in molti casi, atteggiamenti e reazioni negative da parte delle comunità rurali, che spesso possono causare atti illegali e un impatto negativo diretto sullo status di conservazione della popolazione di orso. Per questo occorre una classificazione, mappatura e visualizzazione concreta dei settori all’interno di due aree di progetto in Grecia e del Parco Nazionale della Maiella in Italia, che presentano un elevato rischio di conflitto uomo-orso, che potrebbe degenerare in situazioni pericolose per la specie target. L’identificazione delle aree con più elevato rischio di insorgenza del conflitto uomo-orso sarà raggiunta attraverso l’analisi e la valutazione di diverse variabili che coinvolgono le attività umane, le infrastrutture e le componenti ambientali, in relazione alla presenza e all’attività dell’orso, utilizzando specifici strumenti che saranno sviluppati in collaborazione tra tutti i partner. Il risultato di questa analisi sarà visualizzare mappe con maggiore rischio di conflitto uomo-orso con l’implementazione delle corrette azioni di conservazione per l’orso bruno. L’obiettivo principale di questa azione è quello di diffondere il messaggio centrale del progetto in merito alla coesistenza uomo-orso. Le attività previste saranno rivolte a studenti e adulti, comunità locali, visitatori locali e stranieri. 
L’idea principale è quella di utilizzare le “tracce dell’orso” tematiche. Lungo il sentiero didattico verranno posizionati una serie di segnali per l’orientamento e bacheche di interpretazione ambientale. Le bacheche forniranno informazioni sull’orso bruno, dalla sua biologia alle minacce per la sua conservazione, concentrandosi sulle abitudini specifiche della specie, evolutesi anche grazie alla peculiarità del paesaggio di ogni Parco Nazionale. Inoltre, alcune bacheche proporranno attività di educazione ambientale.
Per questo, domani domenica 19 giugno, sarà inaugurato il ‘Sentiero dell’Orso’ a Campo di Giove, nel cuore del Parco Nazionale della Maiella. E’ un percorso che permette di osservare da vicino l’habitat del grande plantigrado: il sentiero ad anello è facile e adatto a tutti caratterizzato, oltre che dalla spettacolarità del panorama, da una serie di pannelli didattici sistemati nei punti più significativi del percorso.
Il programma è diviso in due parti: quello della mattina riservato ai docenti; quello del pomeriggio aperto a tutti. Si partirà alle 15.30 da Piazza Duval per raggiungere a piedi il Sentiero dell’Orso in località Lago Ticino. Il percorso è semplice e accessibile a tutti di 3,8 km, basterà solo munirsi di borraccia con acqua fresca e…godersi il paesaggio!
