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SULMONA – Avrebbe introdotto telefoni cellulari nel carcere di massima sicurezza, destinati probabilmente ai detenuti. È stato tratto in arresto questa mattina un agente di polizia penitenziaria di 53 anni, M.D.S., in servizio nella struttura di piazzale Vittime del Dovere. L’operazione è stata eseguita questa mattina e potrebbe far seguito all’indagine scattata nel mese di ottobre quando gli agenti sequestrarono circa venti telefoni cellulari in dotazione ai detenuti. Uno di loro, scoperto sul fatto, aveva aggredito cinque poliziotti, mandandoli in ospedale. Oggi l’arresto del penitenziario, sembrerebbe scoperto in flagranza di reato da parte dei suoi colleghi, mentre avrebbe tentato di introdurre almeno tre micro cellulari nella struttura, destinati probabilmente per i reclusi. L’arresto è stato eseguito dal Tenente Colennello, Miriam Di Desidero. Tuttavia le indagini sono ancora in corso per chiarire circostanze e modalità. Bocche cucite da parte degli investigatori che indagano su un filone specifico. L’inchiesta quindi potrebbe essere molto più ampia. Per questo gli accertamenti proseguono.

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