banner
banner

“Io faccio paura, ma non a voi. Faccio paura a chi vive delle incrostazioni di un sistema”. Lo afferma il leader M5s ed ex premier Giuseppe Conte nel corso di uno dei suoi incontri elettorali in Abruzzo a San Giovanni Teatino (Chieti) ai sostenitori e simpatizzanti che gli dicevano “fai paura”, espressione che nel gergo abruzzese è attestazione di grande apprezzamento. “Noi facciamo paura a chi è abituato a fare attività di impresa non stando sul mercato con le piene regole di legalità e trasparenza, ma è abituato a cercare un sistema di relazioni – ha aggiunto – Facciamo paura a chi non comprende che la legalità è un principio che ci tutela tutti. Facciamo paura a chi è abituato a insinuarsi nelle pieghe della pubblica amministrazione e andare avanti con la corruzione. Facciamo paura a chi è abituato a succhiare la nostra economia col malaffare, la criminalità organizzata, tutte le mafie. Facciamo paura a chi pensa che una nazione come la nostra possa andare avanti senza una minima attenzione etica, senza mantenere alta l’asticella di una minima coscienza civica”.

“L’arrivo dell’itinerario del Presidente Giuseppe Conte in Abruzzo è stato un grande momento di confronto, condivisione ed entusiasmo. Nelle tappe che si sono tenute nella giornata di oggi sul nostro territorio, le piazze sono tornate a riempirsi, e questo è un segno di speranza e fiducia dopo l’ultimo anno e mezzo di pandemia. Abbiamo potuto parlare di politica e della nostra visione per il futuro del Paese e della nostra regione. Quella di oggi è stata una giornata importante sia per la campagna elettorale delle elezioni amministrative che per tutto il Movimento 5 Stelle, e per questo voglio personalmente ringraziare il Presidente Conte, tutti i cittadini che sono venuti nelle piazze d’Abruzzo e fare il mio personale in bocca al lupo a tutti i candidati”. Lo afferma il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.

Lascia un commento