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SULMONA – Yelfry Rosado Guzman, il pugile-cuoco 23enne rimasto gravemente ferito dopo che, un anno fa, nel ristobar in cui lavorava a Pescara, fu raggiunto da diversi colpi di arma da fuoco esplosi da un cliente, torna sul ring. Lo fa, dopo un mese di allenamento, sulla carrozzina: per le gravi lesioni riportate, infatti, non ha ripreso a camminare. Il giovane, dopo il grave attentato subito, aveva affrontato la scorsa estate un lungo periodo di riabilitazione e degenza nella clinica San Raffaele di Sulmona. Un percorso sanitario e riabilitativo che ha dato i suoi frutti tant’è che Yelfry si sente un pò in “debito” con la città. “Per me questo è un sogno”- commenta il 23 enne ad Onda Tg- “combatto da sempre ma non sono mai arrivato ad eventi importanti come questo. Volevo arrivare in piedi ma non è stato possibile. Farò il mio sogno in sedia. Pensavo di non poter più scendere in campo per combattere. Ma Dio mi ha dato la forza. Sono qui per vivere qualsiasi avvenimento la vita mi farà affrontare”. L’occasione è la 31/a edizione del Fight Clubbing World Championship, che ha preso il via ieri al Pala Giovanni Paolo II di Pescara, con diretta in mondovisione su Dazn. Da qui riparte il sogno di Yelfry, vivo per miracolo, pronto alla sfida su ring dopo aver vinto la battaglia più dura.

 

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