SULMONA – Arresto convalidato e obbligo di firma. È durata meno di 24 ore la restrizione di libertà per D.A., 36 enne di Pescasseroli, fermato l’altra sera dai Carabinieri della compagnia di Castel Di Sangro nell’ambito dei servizi di controllo del territorio. Il giovane, sorpreso con cento grammi di cannabis in casa pronti per lo spaccio e con un bilancino di precisione, ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari, Francesca Pinacchio, spiegando che la detenzione della sostanza era finalizzata all’esclusivo uso personale. Il bilancino, ha spiegato ancora il 36 enne, serviva per pesare il cibo per il suo chihuahua. Una giustificazione al quanto curiosa che non ha evitato il ritorno in libertà. Visto il quantitativo ingente di sostanza recuperata e sequestrata, il giudice ha convalidato l’arresto eseguito in flagranza di reato dai militari, ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di firma, recependo in pieno l’istanza dell’avvocato difensore, Alessandro Margiotta, che ha chiesto e ottenuto la remissione in libertà del suo assistito. Il Pm aveva chiesto la custodia cautelare in carcere. Il giudice ha inoltre disposto il rito direttissimo, accordando i termini a difesa.