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Due mesi di arresto, sequestro delle armi e pagamento delle spese processuali. E’ questa la pena (sospesa) comminata a un 22 enne residente a Castel Di Sangro, J.D.M., dal giudice monocratico del Tribunale di Sulmona, Concetta Buccini per il reato di detenzione abusiva di armi. Una vicenda, al quanto curiosa, che risale al 3 aprile 2019. Il giovane, fermato da una pattuglia dei Carabinieri, impegnata nei normali servizi di controllo del territorio, fu trovato un possesso di una modica quantità di sostanza stupefacente. I militari hanno quindi proceduto alla perquisizione domiciliare fino a fare la curiosa scoperta. Oltre a 0,2 grammi di eroina, detenuti in un contenitore senza autorizzazione, i Carabinieri trovarono tre spade tipo Katana che il giovane aveva acquistato nel mercatino dell’antiquariato, come spiegato dal suo legale, Fabio Cantelmi, che ha ricondotto la detenzione di quelle armi nell’alveo della tenuità del fatto. Non è stato dello stesso avviso il giudice che ha pronunciato la sentenza di condanna a due mesi di arresto e al pagamento delle spese processuali. Le spade rinvenute a casa del 20 enne restano sotto sequestro e, seppur mai portate al di fuori della propria abitazione, hanno configurato per il Tribunale il reato di detenzione abusiva di armi. Volevano trovare la droga e sono spuntate le spade. Incredibile vero. La sentenza in ogni caso sarà appellata poichè, secondo la difesa, il reato fa riferimento ad un fatto di lieve entità.

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