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SULMONA – “Non abbiamo voluto appesantire la vicenda né ci siamo costituiti parte civile”. Lo scrive in una nota Giovanni Passerini, legale della famiglia Bellei, in relazione all’assoluzione dell’ex gieffino, Mauro Marin. In attesa delle motivazioni della sentenza assolutoria, per le eventuali determinazioni della Procura, pubblichiamo la nota del legale che nulla inficia sulla corretta trattazione della notizia di cronaca giudiziaria:

“Nello specifico si fa presente che il sig. Mauro Marin è stato assolto dai fatti lui contestati anche grazie alla mancata costituzione di parte civile da parte della sig.ra Bellei, quest’ultima infatti per il bene del proprio figlio, non ha inteso danneggiare ulteriormente l’ex compagno e padre del bambino, considerando che tra le parti vi era stato un riavvicinamento che poi ha portato all’incontro dell’11 gennaio scorso presso l’abitazione della famiglia Bellei.
Vi è pertanto stato un atteggiamento conciliativo da parte dei rispettivi legali per poter concludere la vicenda nel migliore dei modi. E’ evidente dunque che le dichiarazioni rese dal Marin non sono corrette: Non è stato assolutamente negato al sig. Marin di vedere il proprio figlio; Il sig. Marin non ha mai avvicinato in Tribunale, il giorno 4.05.2023, la sig.ra Bellei, in quanto in
quella giornata si trovava presso la propria abitazione; i fatti denunciati dalla sig.ra Bellei non sono affatto calunniosi tant’è che in quella occasione erano presenti ben 3 testimoni e l’assoluzione è scaturita solo perché, a parere del Magistrato, non è stata
raggiunta la pienezza della prova. Si aspettano in ogni caso le motivazioni della sentenza per esprimere una più approfondita valutazione dei fatti”

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