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Sono 25 gli italiani nella lista di oltre 96 mila persone che risultano attualmente ricercate dalle forze dell’ordine russe. Tra gli italiani, il nome che spicca di più è quello di Giovanni Di Massa, manager originario di Sulmona, ingegnere della ISS Energetiche, venne fermato a Mosca, nel giugno scorso, mentre si trovava a bordo di un’auto con 1,15 grammi di mefedrone, stando alle accuse mosse dalla polizia. Di Massa aveva lasciato la Russia legalmente. Tuttavia il suo nome compare nella lista nera assieme a quello di un altro abruzzese. L’esperto di cyber propaganda, Alessandro Orlowski, è riuscito a trovare le giuste traslitterazioni dal cirillico. Ricavare i nominativi dei connazionali non è stato facile, poichè ha richiesto l’utilizzo di un programma speciale, non essendo presente alcun motore di ricerca all’interno della lista. Sono tutti soggetti con data di nascita compresa tra il 1951 e il 2002. Apparentemente, nessun filo rosso mette insieme tutti e 25 i nominativi, ognuno dei quali avrà “guadagnato” la propria iscrizione nel database per ragioni differenti, certamente legate a qualche forma di idiosincrasia da parte di Mosca per le proprie posizioni o attività.

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