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SULMONA – Tre milioni di euro di danni in Abruzzo al settore agricolo per la fauna selvatica e le incursioni dei cinghiali. La stima è stata tracciata dalla Coldiretti nel corso di un incontro svoltosi nei giorni scorsi presso la sede dell’assessorato regionale all’agricoltura. L’associazione ha chiesto un tavolo di emergenza sociale per affrontare e risolvere il problema. Di danni se ne contano anche in Valle Peligna. In una sola settimana- come ha denunciato giorni fa il Presidente di Coop Raiano Vincenzo Margiotta- sono stati distrutti venti ettari di mais. le aziende agricole solo in ginocchio e costrette a chiudere. Raccolti danneggiati anche a Sulmona e nel resto del territorio. Per Coldiretti Abruzzo “non è una questione di risarcimenti ma un fatto di sicurezza delle persone e della vita nelle campagne in quanto si stima che “negli ultimi dieci anni il numero dei cinghiali in Abruzzo è quasi decuplicati”. “Chiediamo la costituzione di un tavolo di emergenza gestito dalle prefetture che potranno fare da cabina di regia coinvolgendo tutte le autorità preposte alla gestione e al controllo del territorio. E’ necessario il coinvolgimento di tutti affinchè nessuno si senta escluso dalla gestione di un problema di natura sociale, non solo agricola”.

Andrea D’Aurelio

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