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SULMONA – Finestre aperte, erba che cresce fino a formare in alcune zone una vera e propria foresta, detriti abbandonati e un vano tecnico del seminterrato allagato. E’ il reportage dell’Istituto sulmonese De Nino-Morandi che torna nella morsa del degrado e dell’incuria. A segnalarlo sono i residenti e gli esercenti della zona con tanto di macchina fotografica alla mano. Un dossier che mette in evidenza come l’edificio di via D’Andrea, finito a ottobre del 2014 al centro di un’inchiesta giudiziaria per presunti lavori sbagliati post sisma, vive uno stato di completo abbandono. “Non vorremmo mai che questi siano i segni premonitori della cancellazione della scuola”- tuonano abitanti e commercianti. Non molti mesi la Provincia dell’Aquila si era fatta carico di ripristinare ordine e decoro nel cortile del De Nino-Morandi con il taglio dell’erba ma nel giro di pochi mesi l’incuria torna a farsi vedere, destando polemiche e preoccupazioni sulla sorte del plesso scolastico. E’ notizia di ieri, intanto, che il Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis ha ottenuto il via libera della Procura della Repubblica dell’Aquila per l’accesso temporaneo all’edificio. De Crescentiis ha chiarito che l’ente provincia, con un decreto dello scorso 13 maggio, ha manifestato la volontà politica di restituire la scuola alla città di Sulmona. Si prevede in effetti un’articolazione dei lavori in due lotti funzionali al fine di consentire una progressiva ripresa delle attività didattiche nell’edificio di Sulmona, in funzione anche della futura risoluzione delle vicende giudiziarie in essere. A riaccendere i riflettori sul futuro del De Nino-Morandi è stata la consigliera comunale di Forza Italia Elisabetta Bianchi. “Nient’altro che fumo le parole del Presidente De Crescentis. La pubblica amministrazione parla con gli atti e, decorso tutto questo tempo, ci saremmo aspettati di sapere almeno a che punto e’ la progettazione e la consistenza dei fondi disponibili. Intanto il sito versa nel completo degrado: inaccettabile continuare così”- fa sapere la Bianchi. A giorni nel frattempo dovrebbero tornare a riunirsi Comune di Sulmona, Provincia dell’Aquila e Dirigenza Scolastica del Polo Scientifico-Tecnologico.

Andrea D’Aurelio

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