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SULMONA – La terra trema e torna la paura tra la gente. Una fortissima scossa di terremoto ha svegliato la Valle Peligna e l’intero Centro Abruzzo nel cuore della notte, precisamente alle 3,38. Epicentro in Accumoli in provincia di Rieti fra Norcia e Amatrice, con quattro chilometri di profondità e una durata di quaranta secondi. Panico fra la gente che è uscita in strada. La mente è tornata indietro di sette anni a quel 6 aprile 2009. L’orario quasi combacia, erano le 3,32. Altra scossa alle 4,35 e poi oggi ad ora di pranzo In queste ore prosegue lo sciame sismico anche se è diminuita drasticamente l’intensità del sisma. Gravissima la situazione ad Amatrice fra crollo di edifici e gente sotto le macerie. A Sulmona e in Valle Peligna non si registrano danni a cose o persone. Tre squadre di Protezione Civile da questa notte, hanno monitorato le zone del capoluogo peligno. A tranquillizzare la cittadinanza è stato il sindaco Annamaria Casini che nell’edizione straordinaria di Onda Tg ha parlato di situazione sotto controllo. Anche il sindaco di Pratola Peligna e Presidente della Provincia dell’Aquila Antonio De Crescentiis ha comunicato su facebook che “due squadre della Protezione Civile si sono messe subito al lavoro e contestualmente è partita la ricognizione degli edifici pubblici in provincia dove, fortunatamente, non ci sono danni”. Spavento anche a Pacentro dove è “stato attivato subito il Coc”, rassicura il sindaco Guido Angelilli. Situazione sotto controllo anche a Popoli. Nessun crollo della parete Est del Corno Piccolo sul Gran Sasso, ma solo una frana. Lo si apprende dai responsabili del rifugio “Franchetti” dopo che stamani la notizia era stata diffusa via facebook dagli ospiti dello stesso rifugio che avevano sentito un tremendo boato. Rientrato l’allarme sull’autostrada A 25 dove si sono mossi alcuni giunti fra Cocullo e Popoli. Ad ospitare i feriti di Amatrice e delle zone colpite è il San Salvatore dell’Aquila. Sul territorio è scattata una vera e propria gara di solidarietà fra raccolta di beni e fondi e donazione di sangue.

Andrea D’Aurelio

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