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SULMONA – Un tavolo e due sedute in cartone riciclato, che verranno poi utilizzati in occasione di fiere, eventi ed iniziative varie. Se qualcuno continua a domandarsi se l’alternanza scuola-lavoro funziona, la risposta non può che essere scontata dopo il progetto presentato questa mattina dal Cogesa e dal Polo Liceale Ovidio. Si chiama “Metamorfosi arredamenti in cartoni” perché quel cartone che era ormai privo di vita ha subito una vera e propria trasformazione. Il tutto grazie a un grande lavoro di squadra fra l’Istituto d’Istruzione Superiore “Ovidio” e il Cogesa e la società partecipata, da sempre impegnati su progetti e laboratori artistici anche con materiali di recupero. Gli alunni del liceo, e in particolare le studentesse Eleonora Patrignani e Veronica Di Lazzaro del VA Architettura e Ambiente, hanno progettato un tavolo e due sedute in cartone riciclato. Il coordinamento tecnico del progetto è stato curato dal professore e architetto Riccardo Pagliaro, docente di Progettazione, Architettura e Ambiente. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa dalla preside del Polo Ovidio Caterina Fantauzzi e dalla responsabile della comunicazione Cogesa, Federica Pantano. ““Cogesa si occupa della prima fase del recupero dei materiali nei suoi impianti – ricorda Margiotta – per questo tali iniziative, che coinvolgono giovani e scuole, rappresentano da sempre uno dei nostri canali privilegiati di connessione con l’esterno, nella convinzione che il riciclo e l’economia circolare rappresentino il futuro e costituiscano opportunità concrete di lavoro, specializzazione e formazione per gli studenti di oggi”. E quel prodotto realizzato da Cogesa e studenti diventa anche un modello per il commercio oltre ad essere un segno tangibile di come una scuola che vuole accorciare le distanze con il mondo del lavoro non può riscoprire, riciclare, reinventare e trasformare.

Andrea D’Aurelio

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