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SULMONA – “Noi faremo la nostra parte il che significa non tutto ma la nostra parte”. Poche parole dal Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso sul futuro del Concorso Internazionale di Canto Lirico “M. Caniglia” che è rimasto a secco di fondi. Gli organizzatori lo stavano per cancellare ma l’annuncio di D’Alfonso ha riacceso le speranze. Il Governatore non si è sbilanciato più di tanto. Non ha svelato in effetti l’entità del contributo e ancora è dato sapere se sarà o meno consistente. Quello che è certo è che la Regione Abruzzo intende sostenere la prestigiosa manifestazione che ha confezionato 33 anni di puro e meritato successo. Nei giorni scorsi il Governatore ha contattato anche il Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Canto Lirico Gaetano Di Bacco, assicurando una congrua somma per l’edizione numero 34. Arriveranno, stando alle indiscrezioni, anche i fondi regionali che sono mancati lo scorso anno. La cancellazione del Concorso “Caniglia” ha suscitato subito una serie di polemiche e preoccupazione con il consigliere comunale di opposizione Bruno Di Masci che ha annunciato di portare la vicenda all’attenzione proprio di D’Alfonso e con Andrea Tella, figlio del compianto Filippo, che ha puntato il dito contro le istituzioni. Dopo il requiem per il Concorso “Caniglia” arriverà l’acuto finale?

Andrea D’Aurelio

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