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SULMONA – La scultura rappresenta due mani che si incrociano ed insieme sorreggono il mondo, simbolo di unione e fraternità tra tutti gli uomini. L’opera dedicata a Fabrizia Di Lorenzo, la giovane di Sulmona vittima dell’attentato terroristico di Berlino di tre anni fa, comincia a prendere forma nell’area antistante il Liceo Vico di Sulmona. Questa mattina, con una raccolta cerimonia, è stata posata la prima pietra per avviare la fase di realizzazione del monumento che sarà inaugurato, presumibilmente, nel prossimo mese di aprile. “Non deve diventare un sacrario”- raccomanda il padre di Fabrizia, Gaetano Di Lorenzo- “ma deve essere un segno di pace e libertà per tutti quei giovani studenti che passeranno in questa area”. L’opera è stata realizzata dallo scultore molisano Alessandro Caetani vincitore del concorso di idee bandito nel 2018. La collocazione materiale della scultura è stata curata dalla ditta sulmonese Gruppo Autotrasporti. La cerimonia della posta della prima pietra è stata preceduta dalla celebrazione del premio intitolato a Fabrizia Di Lorenzo, che ha visto la sinergia tra Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio, Presidenza del Consiglio regionale e comitato Insieme per Fabrizia Di Lorenzo, presieduto dalla mamma di Fabrizia, Giovanna Frattaroli. “All’attacco terroristico abbiamo reagito con i nostri valori di democrazia e di libertà, e l’Italia, quando è coeso in questi valori, è un paese sempre forte”- ha esordito il Ministro degli Affari Europei, Vincenzo Amendola, intervenuto alla cerimonia di premiazione assieme alla senatrice Gabriella Di Girolamo, al Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, ai consiglieri regionali Antonietta La Porta e Giovanni Legnini e al sindaco, al sindaco Annamaria Casini e alla Dirigente Scolastica, Caterina Fantauzzi. Ad animare il toccante evento è stata la VicOvidio Music Band, diretta dal maestro Maurizio Ricciotti. Al concorso hanno preso parte 32 studenti provenienti da diversi istituti superiori abruzzesi ed il tema assegnato ai concorrenti riguardava l’importanza della cittadina europea ed i suoi valori. Vincitore del premio è il pratolano Alessio Giuffrida del Liceo Scientifico “Enrico Fermi”, a seguire sono stati premiati Elisa Di Lello, Roberta Russi, Irene Rosi, Chiara Romanelli, Valerio Tritapepe, Flavia Liberatore, Rita Santucci e Leonardo Cannella.

Andrea D’Aurelio

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