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SULMONA – Stemperare i toni di una campagna elettorale tesa e accesa, realizzare quanto annunciato nel programma elettorale e mettersi subito a lavoro. Queste le primissime raccomandazioni che arrivano dalle piazze principali di Pacentro e Introdacqua, qualche ora dopo l’elezione dei rispettivi sindaci. A Pacentro tutto il paese è in festa. C’è chi si mette in fila per abbracciare Guido Angelilli, riconfermato sindaco dopo la tornata elettorale. Pacche sulle spalle, abbracci liberatori che bruciano una lunghissima tensione, gli auguri per i prossimi cinque anni di mandato. L’auspicio per i pacentrani, almeno per i sostenitori, è che Angelilli prosegui sulla strada tracciata nell’ultimo quinquennio. Non manca qualche reminiscenza di una campagna elettorale a tratti molto animata. Ma, nonostante tutto, arrivano gli auguri ai neo eletti anche se gli avversari si tolgono qualche sassolino dalla scarpa. A Introdacqua clima più disteso con i festeggiamenti che sono cominciati subito dopo l’ultima scheda scrutinata. Il “carro” del campanile ha fatto il giro del paese, passando per vicoli e quartieri. E non mancano selfie e foto di rito. Gli sconfitti della tornata elettorale sfidano i nuovi amministratori, pensando già a un nuovo periodo di commissariamento. Le tante domande e perplessità lasciano spazio però all’euforia dei festeggiamenti e di chi prova, in un modo o un altro, a metterci la faccia. I veterani e i personaggi storici del paese dispensano anche qualche consiglio. “E’ un ragazzo giovane ma comunque può fare un buon lavoro”- sentenziano dalla piazza. E da domani tutti a lavoro. Perché dopo la festa si fa sul serio.

Andrea D’Aurelio

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