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PRATOLA PELIGNA – 300 mila euro per il Santuario della Madonna della Libera di Pratola Peligna. Un motivo d’orgoglio per il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis, mentre per il candidato sindaco di “Pratola Insieme” Alessandra Tomassilli si tratta di una “notizia vecchia” e per quello di “Pratola Bellissima” Antonella Di Nino il ringraziamento va fatto ai pratolani. Ed è cosi che si apre il caso politico. “Esprimo a nome della comunità di Pratola Peligna grande soddisfazione e apprezzamento per lo stanziamento di 300mila euro, da parte del presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, destinati ai lavori di messa in sicurezza del Santuario della Madonna della Libera danneggiato dal sisma del 2009”- dichiara il primo cittadino De Crescentiis. “Ci tengo a rivolgere un particolare ringraziamento al presidente Luciano D’Alfonso che, a seguito di una nostra specifica richiesta, due anni fa, durante l’inaugurazione del nuovo asilo nido, aveva assunto l’impegno di farci avere i fondi per l’avvio dei lavori: un impegno mantenuto con lo stanziamento di 300mila euro. Queste risorse si aggiungono agli 800mila euro che abbiamo ottenuto dal governo Renzi con una delibera Cipe per i quali i lavori sono già in corso”, aggiunge il sindaco. “Grazie al lavoro portato avanti in questi anni siamo certi di poter presto vedere riaperto il nostro Santuario, restituendolo alla nostra comunità in tutto il suo splendore”, conclude De Crescentiis. Passano pochi minuti e Tomassilli fa notare su facebook che “il finanziamento della Regione Abruzzo di euro 300.000 per il Santuario della Madonna della Libera è stato determinato con la Dgr n. 229/2016 (Masterplan Abruzzo) e la Dgr n. 1/2017 – sulla base della nota Mibact n.31484 del 2015. La relativa convenzione per l’attuazione degli investimenti risale al 10.11.2016”. “Della Giunta Regionale fa parte l’assessore del nostro territorio Andrea Gerosolimo. Perché si comunicano vecchie notizie in campagna elettorale?”- si chiede Tomassilli che chiude con una vena di polemica. Non resta a guardare Antonella Di Nino che, sempre su facebook, afferma: “con il Santuario della Madonna della Libera, luogo sacro e di tutti i Pratolani, non si può fare campagna elettorale e arrivare addirittura a fare polemica perché l’uno ringrazia Tizio e l’altra si arrabbia perché non si è ringraziato Caio. Ed il tutto per l’indicazione in un elenco del Mibact della cui copertura finanziaria non è dato sapere esistenza e tempi. Così stando alla lettura delle due delibere di giunta regionale. La verità vera qui è tutt’altra e risiede in un unico ringraziamento che è quello che va rivolto ai pratolani. Fu grazie a Pratola ed ai suoi Pratolani che all’indomani del sisma, con una raccolta di fondi propri, si riuscì a riaprire il nostro bellissimo Santuario della Madonna della Libera. Chissà che anche questa volta non dobbiamo far valere di nuovo il nostro orgoglio e la nostra appartenenza e tornare a raccogliere fondi per consentire anche oggi l’apertura del Suantuario. E sono certa che anche in questa occasione, se i finanziamenti non dovessero arrivare, non ci tireremo indietro. Il resto è strumentale campagna elettorale”- conclude Di Nino.

Andrea D’Aurelio

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