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SULMONA – Un incontro a stretto giro con gli 83 tecnici che hanno l’arduo compito di mettere in sicurezza la città di Sulmona. E’ il sindaco Annamaria Casini in queste ore a spingere il piede sull’acceleratore per completare il censimento del patrimonio urbano del capoluogo peligno con la task force di ingegneri, architetti, costruttori, geologi e geometri. Lo staff si è riunito per la prima volta lo scorso 24 novembre a Palazzo San Francesco ma l’operazione sicurezza richiede tempi strettissimi, alla luce della sfida lanciata dal governo con Casa Italia. “La task force sta completando un’importante fase di programmazione”- spiega il primo cittadino a Onda Tg- “non sarà semplice arrivare alla messa in sicurezza della città ma vediamo che c’è grande sintonia”. Casini non manca di sottolineare il fatto che il progetto, partito da Sulmona, è diventato un’iniziativa dell’intero territorio. “Nei prossimi giorni ci rincontreremo per definire l’aspetto della relazione e del coinvolgimento ma si partirà a stretto giro”- rassicura il sindaco. L’obiettivo ambizioso dell’iniziativa è quello di rendere Sulmona un grande laboratorio di prevenzione sismica, cominciando dall’analizzare il curriculm vitae di ogni singolo edificio della città. Un progetto questo fortemente voluto anche dall’assessore regionale alle aree interne Andrea Gerosolimo.

Andrea D’Aurelio

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