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SULMONA – Trecento pratiche da istruire entro la fine dell’anno. Questo l’obiettivo che si sono posti da Palazzo San Francesco per accelerare l’attività dell’ufficio sisma dopo il recente potenziamento. Per anni si sono susseguite una serie di proteste dovuti ai ritardi del post sisma. Ora, a otto anni dal terremoto, si vuole cambiare rotta. “Questo nuovo assetto dell’Ufficio Sisma, con una quantità di risorse che il Comune di Sulmona non ha mai avuto sin dal 2009, sta dando i primi frutti e fa ben sperare per un reale rilancio del settore edilizio e per la messa in sicurezza di molti edifici privati” ha affermato il sindaco Annamaria Casini, a margine della riunione di ieri sera nell’ex Caserma Pace alla presenza del coordinatore di Abruzzo Engineering Pasquale Evangelista, al vice presidente di Ance L’Aquila, Marco Tirimacco, al direttore Francesco Manni, all’Assessore regionale Andrea Gerosolimo, al dirigente comunale Amedeo D’Eramo e ai dipendenti comunali. Il primo cittadino spiega che “è stata chiusa già da un paio di settimane la rendicontazione delle spese relative al 2016 e sono stati richiesti all’Usrc di Fossa i fondi per reintegrare la cassa. Sono già una trentina le pratiche A istruite, con relativa richiesta di integrazione di tecnici. Si prevede di portare a termine circa 300 pratiche istruttorie entro un paio di mesi e l’intenzione è di operare ulteriori attività di snellimento delle pratiche di concerto con l’Ursc” . A breve si terrà una riunione con Ufficio Speciale di Fossa e Ufficio Territoriale per la Ricostruzione di Goriano, al fine di stringere i tempi per le pratiche istruttorie B,C,E, che saranno lavorate da 2 tecnici professionisti affiancando i 4 tecnici di Abruzzo Engeneering già operativi a palazzo san Francesco. L’attività di monitoraggio proseguirà e accompagnerà tutta l’attività dell’ufficio sisma del Comune con cadenza trisettimanale così come concordato con l’ufficio stesso.

Andrea D’Aurelio

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