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PRATOLA PELIGNA – I Nerostellati 1910 sono stati iscritti ufficialmente in Serie D alle ore 15 dell’ultimo giorno utile. Per quanto riguarda l’impianto di gioco, c’è la disponibilità dei Comuni di Sulmona e Pescina. In attesa della realizzazione del manto sintetico allo stadio Pallozzi di Sulmona, dovrà essere il Barbati di Pescina ad ospitare le gare interne della squadra pratolana. La società nerostellata ha dovuto ovviamente indicare alla Lnd l’alternativa all’Ezio Ricci che non è omologato per la Serie D. Per adesso manco a parlarne dei lavori allo stadio di Pratola Peligna in quanto il Comune, avendo già approvato il bilancio di previsione, non può utilizzare soldi. Si fa affidamento sui 100 milioni di euro, non a fondo perduto, e sui 21 milioni di contributi in conto interesse previsti nel bando dell’Istituto per il Credito Sportivo e dell’Anci. Si tratta però di un’impresa non facile in quanto sarà necessario il parere favorevole del Coni da allegare alla domanda. L’amministrazione comunale nel frattempo deve ancora comunicare l’entità dei lavori e la spesa, in base alla perizia tecnica eseguita nelle scorse settimane. “Il presidente e tutta la società – si legge in una nota dell’Usd Nerostellati 1910 – hanno sempre posto come obiettivo assoluto lo svolgimento delle gare casalinghe nello stadio simbolo di uno storico traguardo raggiunto con il fondamentale apporto di tifosi e cittadini”. Ciò rappresenta anche un monito nei confronti del Comune perché l’anno prossimo terminerà quel regime di deroga che ora permette di girovagare tra Pescina e Sulmona.
Domenico Verlingieri

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