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SULMONA – Tra urla e pianti si resta in attesa degli aiuti. Nel primo giorno di raccolta beni a Sulmona per la popolazione ucraina messa a dura prova dall’attacco russo, arriva la testimonianza di Floriano Antonelli, originario di Campo Di Giove ma da anni al servizio della diocesi di Roma, in queste ore volontario al confine. Nel vero senso della parola. Che scenario si prevede? Che cosa manca e cosa serve? Arrivano bambini senza genitori? A queste ed altre domande ha risposto ai nostri microfoni (VIDEO)

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